Comunicato UFFICIALE Friedkin, la lettera di Dan è chiara: Roma avvisata

Poco fa è arrivato l’annuncio della famiglia texana che potrebbe cambiari gli scenari in casa giallorossa: facciamo il punto

Luca Mugnaioli -
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I Friedkin hanno annunciato ufficialmente di aver preso il controllo nella gestione dell’Everton. L’accordo per l’acquisizione del club inglese in realtà era arrivato da tempo ma soltanto nei giorni scorsi è arrivato l’ultimo ok da parte della Premier che, di fatto, ha sancito l’ingresso ufficiale nella storica società inglese della famiglia americana.

E oggi, giovedì 19 dicembre, inizia ufficialmente l’era Friedkin nei toffees. Ad annunciarlo poco fa è stato lo stesso gruppo americano.

Il “portafoglio” di squadre calcistiche del gruppo made in USA continua così ad ampliarsi. Dopo la Roma e un club minore in Francia (il Cannes, ndr) anche l’Everton si unisce adesso ai Friedkin. Ora però si cerca di capire quale impatto e soprattutto quali ripercussioni questa notizia avrà sul mondo giallorosso.

L’Everton passa ufficialmente nelle mani dei Friedkin: il comunicato ufficiale

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I Friedkin comunicano l’acquisto ufficiale dell’Everton – (RomaForever.it)

Intanto ecco la lettera a firma di Dan Friedkin diffusa poco fa:

“Cari Evertoniani, Dopo il completamento dell’acquisizione dell’Everton Football Club, desidero esprimere la mia gratitudine per il vostro continuo supporto e presentare il nuovo presidente esecutivo dell’Everton, Marc Watts”.

“Sono immenso orgoglio nell’accogliere una delle squadre di calcio più storiche dell’Inghilterra nella nostra famiglia globale, The Friedkin Group. L’Everton rappresenta un’orgogliosa eredità e siamo onorati di diventare custodi di questa grande istituzione”.

“Il Gruppo Friedkin è una famiglia eterogenea di aziende con un’impronta globale che abbraccia settori quali lo sport, l’automotive, l’intrattenimento, l’ospitalità e l’avventura. In tutti i nostri sforzi, ci sforziamo di offrire esperienze straordinarie che accendano le passioni delle persone. Siamo entusiasti di portare questa etica all’Everton e nella regione della città di Liverpool“.

“Anche se siamo nuovi nel Club, comprendiamo appieno il ruolo vitale che l’Everton gioca nella cultura locale, nella storia e nella vita degli Evertoniani qui e nel mondo. Siamo profondamente impegnati a onorare questa eredità contribuendo positivamente alla comunità, all’economia e alla gente di questa straordinaria città. Ancora una volta, grazie per il vostro continuo supporto. Cordiali saluti, Dan Friedkin”

Quale futuro per la Roma? Gli scenari

Il messaggio di impegno del gruppo americano in questa nuova avventura in terra inglese appare chiaro. Riferimenti alla cultura locale e al significato che la società rappresenta per i suoi tifosi, questi alcuni dei passaggi che si leggono nel testo. Un po’ come lo era stato per la Roma verrebbe da pensare.

Già, la Roma. E’ inutile ribadire che molti analisti vedono nell’operazione Friedkin-Everton un segno evidente del disimpegno della famiglia americana nel progetto giallorosso. I ritardi nella costruzione del nuovo stadio, alcune scelte per quanto riguarda la società (e altre “non-scelte” come quella di non aver ancora rimpiazzato il CEO ad esempio), la gestione della crisi sportiva di risultati, fino a quanto accaduto con gli allenatori: in ognuno di questi aspetti è possibile intravedere tra le pieghe, se lo si vuole, lo scenario della cessione del club.

Per altri invece – e lo testimonierebbe il recente investimento fatto sul mercato così come la scelta di affidarsi a Claudio Ranieri – è possibile interpretare tutto esattamente all’opposto. Insomma, la verità la sanno soltanto loro ma è chiaro che la presenza di un altro club così importante da gestire insieme a quello giallorosso qualche dubbio, legittimante, lo solleva. Ci sarà un ridimensionamento della Roma? A chi i Friedkin daranno precedenza da qui in avanti? La Roma verrà venduta? Staremo a vedere quel che accadrà.