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Roma, tabù Coppa Italia dal 2008: è l’astinenza più lunga…

La Roma affronta la Sampdoria all’Olimpico per gli ottavi di Coppa Italia. Ranieri carica i suoi: un trofeo che deve segnare la svolta dopo anni di delusioni.

C’è un obiettivo chiaro e tangibile all’orizzonte per la Roma: la Coppa Italia, un trofeo che un tempo era quasi una certezza e che oggi rappresenta l’occasione perfetta per cancellare un anno complicato. Domani sera, alle 21:00, i giallorossi ospiteranno la Sampdoria di Leonardo Semplici allo Stadio Olimpico negli ottavi di finale. La partita arriva in un momento delicato, con la squadra di Claudio Ranieri chiamata a dimostrare orgoglio e determinazione per andare avanti.

La Coppa Italia non è solo una competizione. Per la Roma, è un pezzo di storia, con 9 successi che la collocano al secondo posto nell’albo d’oro, dietro solo alla Juventus con 15 vittorie. È un trofeo che, negli anni, è stato un rifugio e una via di riscatto dopo stagioni difficili. Lo ha ricordato anche Ranieri alla vigilia: “Ci teniamo molto, è una competizione che la Roma ha vinto 9 volte. Sarà una partita complicata, ma dobbiamo affrontarla con tenacia e concentrazione”.

Una lunga astinenza: l’ultimo trionfo nel 2008

È impossibile ignorare la lunga attesa. La Roma non vince la Coppa Italia da 16 anni, un periodo interminabile se si pensa che fino al 2008 i giallorossi erano abituati ad essere protagonisti. Era il 24 maggio 2008, quando Mexes e Perrotta decisero la finale contro l’Inter con un 2-1 che fece esplodere l’Olimpico di gioia. Da quel momento, solo delusioni. Due finali perse, eliminazioni dolorose in semifinale e troppe uscite premature agli ottavi e ai quarti di finale.

Un record negativo che pesa come un macigno: mai nella sua storia la Roma aveva vissuto un’astinenza così lunga dopo il primo trionfo del 1964. Da quel successo, arrivarono altre 8 Coppe alzate al cielo, con vittorie negli anni 1969, 1980, 1981, 1984, 1986, 1991, 2007 e 2008. Quella lista è ormai ferma da troppo tempo e i tifosi, stanchi di aspettare, chiedono alla squadra di Ranieri di scrivere un nuovo capitolo di questa storia.

La Coppa come simbolo di rilancio

La Coppa Italia, nella storia della Roma, ha spesso significato riscatto e rinascita. Dopo grandi delusioni europee o annate difficili, il trofeo nazionale ha saputo portare nuova linfa e regalare ai tifosi un motivo per sorridere. Questa volta non è diverso: la squadra è reduce da risultati altalenanti, lontana dalle posizioni di vertice e incapace di trovare continuità.

Ora è il momento di reagire. Una vittoria contro la Sampdoria potrebbe rappresentare la spinta giusta per ritrovare entusiasmo e fiducia. La Roma di Ranieri, che ha già dimostrato di poter dare un senso alle stagioni difficili, sa che non può fallire. La Coppa Italia può essere il punto di partenza per un 2025 di rivalsa.

Melissa Landolina
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Melissa Landolina