È un Claudio Lotito inedito quello che ha rilasciato un’intervista a ‘L’Aperitivo’. Un presidente della Lazio che dimostra il suo legame, seppure mantiene sempre l’antagonismo sportivo, nei confronti dei cugini romanisti.
In particolare il patron biancoceleste si sofferma su alcune figure importanti che hanno fatto la storia della Roma: De Rossi, Totti e Sensi, con i quali ammette di aver avuto sempre buoni rapporti.
Proprio riguardo all’ex presidente storico del club giallorosso, Lotito sottolinea: “Avevo un buon rapporto con Franco Sensi. Al suo funerale mi hanno applaudito i tifosi della Roma. Ma io ho sempre avuto rispetto per le idee altrui”.
Ancora oggi ha “un buon rapporto con Totti e De Rossi. Li rispettavo per il loro valore, indipendentemente dalla fede calcistica. Loro hanno sempre avuto il coraggio di riconoscere la nostra forza sul campo quando era il momento, quando la Lazio vinceva. Mi venivano sempre a salutare e questo non lo dimentico. Sono due calciatori che hanno fatto la storia della Roma”.
Per quanto riguarda la sua fede calcistica il presidente della Lazio ci tiene a fare una precisazione. “Fughiamo ogni dubbio. La favola per cui io sono romanista nasce dal fatto che mio suocero era comproprietario della Roma con Sensi. Per questo io ogni tanto, da genero, andavo a vedere le partite della Roma. Mio suocero ora viene a vedere tutte le partite della Lazio, è lazialissimo, grazie anche a mio figlio Enrico”.
Ma tra le sue dichiarazioni si lascia andare a un complimento rivolto alla tifoseria giallorossa: “I romanisti sono molto legati alla loro squadra. I laziali invece hanno la memoria molto più corta”