La reazione di Svilar e quella dei Friedkin. Isoliamo questi due episodi che ben identificano il momento che si sta vivendo in casa Roma dopo la sconfitta arrivata contro il Como. Il passo falso arrivato domenica, inaspettato dopo i segnali di ripartenza visti contro Lecce e Braga, ha scosso l’ambiente. Alcuni giocatori – come Svilar (qui il retroscena di quanto accaduto dopo la partita) – hanno avuto una reazione forte al termine della partita; la presidenza, invece, è andata letteralmente su tutte le furie. Tanto da annunciare provvedimenti importanti per gennaio.
Insomma, la situazione resta delicata. E se tutti noi la scorsa settimana avevamo pensato che i problemi – ma soprattutto il periodo più difficile – fosse alle spalle, beh ci siamo dovuti ricredere. Contro la squadra di Fabregas sono riaffiorati tutti i limiti di questa squadra, soprattutto al livello caratteriale. E’ lì infatti che la Roma – e lo ha sottolineato lo stesso Ranieri – ha perso la sfida del Sinigaglia. “C’era da battagliare e non l’abbiamo fatto“, ha ammesso il tecnico. Dunque, in attesa dei rinforzi promessi a gennaio, sir Claudio dovrà far ricorso a tutto il suo bagaglio d’esperienza per ricominciare se non daccapo quasi.
In questi momenti tornare in campo subito potrebbe però rappresentare un bene per la Roma. Tanto più che la sorte ha messo dinanzi ai giallorossi un’avversaria abbordabile, addirittura di Serie B. L’attenzione però dovrà restare altissima proprio perché molti giocatori hanno dato di prova di non saper gestire i momenti difficili, quando cioè sale la pressione.
Per questo ieri Ranieri, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria, è stato chiaro e diretto: vuole il massimo impegno per la sfida contro i liguri, spiega stamani La Gazzetta dello Sport in edicola. “Vogliamo passare il turno“, il messaggio netto inviato e già anticipato dopo Como Roma.
Anche perché per molti elementi della rosa quella di domani sera (fischio d’inizio alle 21.00) potrebbe essere una delle ultime occasioni per mettersi in mostra. Il mercato incombe e considerando che Ranieri non ha avuto – e non avrà – possibilità di fare troppi esperimenti, diversi calciatori si giocheranno di fatto la possibilità di restare a Trigoria. Da Le Fee a Baldanzi, da Zalewski a Celik. Contro la Sampdoria potrebbe infine toccare anche a Dovbyk, un modo per aiutarlo ad entrare maggiormente nei meccanismi della squadra e, chissà, pure ritrovare un gol che manca da inizio novembre.