Il calciomercato è tornato improvvisamente ad accendersi in casa Roma dopo le voci del clamoroso interessamento del Galatasaray per Dybala. Del resto già nelle scorse settimane il club turco aveva provato un primo approccio ma stavolta sembrerebbe intenzionato ad andare fino in fondo. In queste ore l’agente del calciatore è volato in Turchia dove ha intrattenuto diversi colloqui con la società: sul tavolo ci sarebbe un triennale e la trattativa, con la regia dell’intermediario che ha già portato al Galatasaray i vari Osimhen, Zaniolo e Icardi, sarebbe pronta a decollare.
Ma a tenere banco a Trigoria non è soltanto il caso dell’argentino. Sì perché dopo la sconfitta contro il Como i Friedkin hanno perso la pazienza e hanno annunciato provvedimenti drastici per gennaio. Nel mirino c’è finita soprattutto la cerchia dei senatori che ora rischiano di essere clamorosamente messi alla porta. Dybala potrebbe essere il primo ma in bilico ci sono pure tutti gli altri: da Paredes a Mancini, da Cristante a Celik.
Non bisogna poi dimenticarsi di Lorenzo Pellegrini. La prova contro il Braga, durante la quale il Capitano ha realizzato il suo primo gol stagionale, sembrava aver rivitalizzato il giocatore che però contro il Como non è riuscito a ripetersi (come del resto gran parte della squadra). Pellegrini, dal canto suo, ha voluto smentire le voci di un suo possibile addio, men che mai a gennaio: “Trasferimento? No non credo. Al di là delle stupidaggini, che per me rimangono tali e contano poco, io penso soltanto al bene della Roma”, aveva dichiarato il calciatore al termine della sfida d’Europa League.
Il Capitano aveva quindi aggiunto: “Se il bene della Roma è che io stia qui, allora starò qui“. E se la società però non ritenesse più necessaria la sua presenza? E’ questo il vero nodo da sciogliere. Oltre cioè alla volontà del calciatore che, a quanto pare, tutto sarebbe pronto a fare tranne lasciare la squadra del bisogno. Il punto è allora capire se questa volontà sia reciproca o meno. Anche perché sul fronte del rinnovo del contratto – che scadrà nel 2026 – non è arrivato ancora nessun segnale. Sintomo evidente di come la riflessione da parte del club sia ancora in corso. Il Galatasaray intanto non molla la presa: e sogna la clamorosa accoppiata.