Non solo Pellegrini, Zalewski e pure Celik. Il Galatasaray sembra fare sul serio anche per Paulo Dybala. Dopo i rumors di questi mesi – che non si sono mai placati attorno all’argentino, nemmeno dopo il suo rifiuto all’Arabia – stamattina le cronache di calciomercato si sono accese nuovamente attorno a lui. Stavolta in modo deciso.
Sì perché come riportato poco fa, il suo agente (Carlos Novel), si troverebbe in queste ore in Turchia per parlare con club turco, alla ricerca di un sostituto di Mauro Icardi. Secondo Gianluca Di Marzio (Sky) il procuratore dell’argentino era a Istanbul per assistere alla partita tra il Galatasaray e il Trabzonspor e avrebbe avuto già diversi incontri col club.
Angelo Mangiante, altro giornalista di punta dell’emittente Sky, ribadisce in questi minuti il forte interesse del Galatasaray già per la finestra di mercato di gennaio. I contatti tra l’agente e il club turco sarebbero già avviati come detto. C’è da precisare tuttavia che il calciatore preferirebbe non andare via in questa sessione di mercato, a meno che non sia la società, pubblicamente, a volerlo venderlo. Il che però non è certo impossibile considerando che in estate la società dei Friedkin non si era mai opposta alla trattativa con gli arabi.
Adesso, quindi, alla luce dei provvedimenti drastici annunciati in vista di gennaio dalla proprietà – è stata la sconfitta contro il Como che ha fatto traboccare il vaso rimettendo in discussione praticamente tutta la vecchia guardia – Dybala potrebbe diventare il primo “taglio” eccellente delle prossime settimane.
Del resto le prestazioni non più così incisive in campo – la Joya è ferma ad appena due gol in stagione (di cui uno su rigore), la sua tenuta fisica sempre precaria e soprattutto l’eventualità di un rinnovo automatico che farebbe schizzare il suo ingaggio oltre i 6 milioni, potrebbero rappresentare la ‘tempesta perfetta‘. E l’addio non consumatosi in estate potrebbe verificarsi adesso.
Il Galatasaray, dal canto suo, non vorrebbe versare un indennizzo economico nelle casse giallorosse. O quantomeno non subito o comunque minimo. Del resto l’argentino andrà pur sempre in scadenza a giugno e, tornando alla clausola del suo accordo con la Roma, più i giallorossi andranno avanti nelle coppe più partite serviranno alla Joya per garantirsi il prolungamento di un anno (qui le modalità nel dettaglio). Insomma, uno scenario tutto in divenire e per nulla scontato. Ma una cosa è certa. Per la Roma si preannuncia un gennaio a dir poco incandescente.