Quando Rapuano ha fischiato la fine della gara contro il Como, ieri sera, è stato il caos al Sinigaglia. I minuti che sono seguiti, necessari ai giocatori per rientrare negli spogliatoi, hanno fatto registrare il caos e anche tanti improperi dei supporter giallorossi nei confronti della squadra.
Insieme ai tifosi il più furioso è apparso Svilar
A parte la rabbia dei tanti tifosi romanisti che hanno raggiunto lo stadio, nonostante le limitazioni imposte ai residenti nel Lazio, il più furioso di tutti è apparso Mile Svilar. Il portierone della Roma, il migliore in campo tra i giallorossi, è stato incontenibile contro i suoi compagni di squadra.
Inutili i tentativi di contenere la rabbia del portiere
Visibilmente arrabbiato è andato a salutare e ringraziare i supporter arrivati a Como per seguire la Roma, ma con l’espressione cupa per la sconfitta della quale, probabilmente, ha sentito più degli altri il peso, visto il suo ruolo. Le sue grida hanno rimbombato in uno stadio stracolmo ed è stato visibile anche ai compagni. Un coraggioso Ryan lo ha raggiunto per cercare di farlo calmare. Tentativo vano. Neanche la dedica della compagna che aveva seguito la partita in tv e che sui social ha immediatamente scritto: “Sei il mio tutto”, è riuscita a placare la sua rabbia.
Solo una volta usciti dallo spogliatoio Hummels è riuscito…
Svilar è rientrato negli spogliatoi con uno sguardo a dir poco adirato e anche quando ne è uscito è apparso ancora furente. Solo quando Hummels lo ha avvicinando dandogli una pacca sulla spalla e pronunciando alcune parole, il volto di Mile s’è leggermente rasserenato. Un intervento provvidenziale quello del tedesco che conferma il ruolo di leader che ha all’interno del gruppo giallorosso.