La Roma si prepara ad un calciomercato che dovrà vederla protagonista. Non ci sono alternative. Certo, i risultati sul campo saranno importanti e dovranno dare una mano (in tal senso ben vengano le vittorie intanto contro Lecce e Braga) ma è chiaro che la società dovrà essere brava a trovare sul mercato quelle figure che ad oggi, è evidente, mancano alla squadra. Il terzino destro (e occhio a chi potrebbe fargli posto tra Celik e Saud), il vice-Dovbyk e il difensore centrale. La strada sembra tracciata.
Dopodiché ci sarà da affrontare tutto il capitolo legato alle uscite. Alcuni giocatori che non stanno trovando spazio (occhio a Baldanzi) potrebbero andar via, così come coloro che, essendo in scadenza di contratto, non arriveranno ad un accordo col club. E in questo caso il primo nome che salta alla mente non può che essere Zalewski. Decisioni definitive non ne sono state ancora prese per il momento, Ranieri su questo è stato chiaro, ma è chiaro che presto tutti i nodi verranno al pettine.
Per quanto riguarda i giocatori dal futuro in bilico, sono sei (più quella di Dybala) le questioni che verranno affrontate nei prossimi giorni. Si parte da Mats Hummels, che ha firmato un contratto di un solo anno a settembre, e si arriva ad El Shaarawy. In mezzo ci sono Paredes, che dovrebbe comunque finire la stagione con i giallorossi, e i due portieri di riserva, Ryan e Marin. Infine Zalewski, il più indiziato a lasciare Trigoria a gennaio.
Per quanto riguarda invece Paulo Dybala, il suo caso è invece differente. Sì perché il futuro dell’argentino è legato a doppio filo col suo rendimento in campo. Più giocherà, più saranno alte le possibilità che si attivi il famoso rinnovo automatico di contratto. Con una variabile da monitorare relativa alle Coppe. Se la Roma andrà infatti avanti nelle competizioni extra campionato crescerà il numero di partite che la Joya dovrà disputare per rispettare il parametro del 50% delle presenze con apparizioni dal 1′ e almeno di 45 minuti (qui l’approfondimento completo).
Ma non c’è soltanto la situazione della prima squadra a tenere banco a Trigoria. Sì perché anche in Primavera sono diversi i casi, alcuni molto spinosi, che devono essere risolti. Per non avere rimpianti alla Calafiori (ma non solo) tanto per intenderci. Il primo riguarda Renato Marin, che oltre alle convocazioni nella selezione maggiore ha un ruolo da protagonista nel vivaio giallorosso. Il suo contratto è in scadenza e nonostante la smentita circa un suo possibile addio ancora l’accordo col club non è stato trovato. In Serie A, non a caso, anche alcune big hanno iniziato a prendere informazioni.
Il suo caso però non è l’unico. La cantera giallorossa del resto negli anni ha sfornato ben più di un talento. C’è allora il “tuttofare” Mattia Mannini, novello Florenzi che si sta mettendo in mostra proprio nel settore giovanile. Ma l’elenco, come riporta tuttomercatoweb.it, è molto lungo: Mlakar, Marazzotti, Golic, Romano, Bellucci. Il futuro della Roma dei grandi passerà dunque anche da loro.