La Roma inizia a studiare in vista di gennaio. Florent Ghisolfi, passateci l’espressione, sta “facendo i compiti a casa” per arrivare preparato alla finestra di calciomercato invernale. Altri errori, dopo quelli commessi in estate, non saranno tollerabili. Dunque ogni mossa andrà preparata nei minimi particolari. Tra queste ci sarà quella dell’attaccante: alla squadra serve un vice-Dovbyk e il primo colpo dovrà essere quello. Senza sé e senza ma.
Shomurodov peraltro ormai è da considerarsi un giocatore in uscita tanto più che contro il Lecce, tanto per fare un esempio, Ranieri ha preferito lanciare Dybala centravanti piuttosto che puntare sull’ex Cagliari per sostituire il convalescente Dovbyk. Di fatto allora già in queste settimane la società dei Friedkin è al lavoro per individuare il profilo giusto da regalare a Mister Ranieri.
Al momento, comunque, le riserve in casa giallorossa non sono state ancora sciolte. Come detto si valuterà bene prima di affondare il colpo. I nomi più caldi ad ogni modo restano quello di Giacomo Raspadori, ormai ai margini del progetto Napoli, e di Beto dell’Everton. Dopodiché attenzione anche ad altri esuberi presenti nel nostro campionato, oppure alle piste straniere, per ora soltanto suggestioni, come quelle che porterebbero ad Ansu Fati del Barcellona o di Endrick del Real Madrid.
La concorrenza però non manca. Altre squadre infatti si trovano nelle stesse condizioni dei giallorossi. La Juventus, alle prese col problema del gol e della mancanza di alternative a Vlahovic, la Fiorentina, che sebbene stia facendo bene non ha un vero vice-Kean, e infine il Torino, che invece di punte vere non ne ha proprio dopo il brutto infortunio patito da Zapata.
Proprio la concorrenza dei granata potrebbe rappresentare l’insidia maggiore se Ghisolfi dovesse decidere di investire proprio sull’ex Udinese. Cairo infatti, molto contestato dalla piazza per via delle cessioni eccellenti fatti in estate, potrebbe decidere di fare un regalo ai suoi tifosi andando a prendere un bomber che conosce a menadito la Serie A.
Come riportato da La Stampa il Torino sarebbe pronto a mettere sul piatto circa 15-20 milioni di euro imbastendo un’operazione partendo magari da un prestito oneroso oppure con diritto o obbligo di riscatto. Non mancano le alternative: Simeone, Jovic, Shpendi. La palla, dunque, chiudendo su Beto, passa ora a Ghisolfi. “Rilancerà” o virerà su altri obiettivi? Staremo a vedere.