Claudio Ranieri e la Roma sembrano essere legati da un filo invisibile ma indistruttibile. Non solo l’allenatore ha riportato stabilità e risultati alla squadra sul campo, ma il suo ruolo va ben oltre i 90 minuti di gioco. Lo ha confermato il direttore sportivo Florian Ghisolfi, intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della sfida di Europa League contro il Braga.
“Con mister Ranieri e il proprietario stiamo lavorando su due cose,” ha dichiarato Ghisolfi. “Il mercato di gennaio, per migliorare la squadra, e la scelta del prossimo allenatore.” Le sue parole lasciano intendere quanto Ranieri sia centrale nelle dinamiche strategiche del club, non solo per il presente ma anche in ottica futura.
Il mercato di gennaio e la visione condivisa
La Roma, sotto la guida di Ranieri, ha trovato una nuova identità, ma per continuare a competere ai massimi livelli è necessario rafforzare la rosa. Ghisolfi ha sottolineato come il lavoro sul mercato invernale sia già in corso, con l’obiettivo di trovare giocatori in grado di integrarsi subito nella squadra.
L’approccio adottato dalla società è quello di garantire coerenza tra le esigenze del campo e le scelte strategiche, un elemento fondamentale per costruire una squadra capace di raggiungere obiettivi ambiziosi. Ranieri, con la sua esperienza e la profonda conoscenza del calcio, è il perfetto punto di riferimento per coordinare queste scelte.
Le scelte tattiche: Soulé e Pellegrini protagonisti
Un esempio concreto dell’importanza di Ranieri è emerso dalla sfida contro il Braga, in cui il tecnico ha deciso di puntare su Matias Soulé e Lorenzo Pellegrini dal primo minuto. “È importante fare cambiamenti,” ha spiegato Ghisolfi. “Abbiamo tre partite a settimana, e per giocatori come Pellegrini e Soulé è fondamentale trovare fiducia e minutaggio.”
Le prestazioni di questi due talenti hanno mostrato come la fiducia del tecnico possa trasformarsi in energia sul campo. Soulé, giovane di grande prospettiva, ha dimostrato la sua capacità di incidere, mentre Pellegrini, capitano e simbolo della squadra, ha confermato il suo ritorno in forma.
Ranieri ha inoltre deciso di mantenere intatta la solidità difensiva, puntando sui tre centrali che rappresentano una delle basi della squadra. Questo equilibrio tattico ha permesso di integrare elementi come Soulé, offrendo opportunità per crescere e mettersi in mostra.
Un progetto a lungo termine
Le parole di Ghisolfi e le scelte di Ranieri confermano che la Roma non sta solo guardando al presente, ma sta già costruendo il futuro. Il prossimo allenatore, che verrà scelto con attenzione nei prossimi mesi, dovrà inserirsi in un contesto ben definito, con una squadra che ha trovato la propria identità sotto la guida del tecnico romano.
Ranieri, con la sua capacità di gestire il gruppo e la sua visione strategica, sta lasciando un’impronta che andrà ben oltre la sua permanenza in panchina. Il mercato di gennaio e le prossime mosse della società saranno cruciali per capire fino a che punto questo progetto potrà spingersi, ma la base è già solida.