Iniziano a delinearsi i primi scenari di calciomercato in ottica giallorossa. La strategia del club dei Friedkin, al di là di qualche dichiarazione di circostanza (fa parte del gioco), sembra essere pronta da tempo. Ranieri e Ghisolfi sono al lavoro non solo per sistemare il presente, che resta la priorità, ma anche per costruire un futuro vincente in prospettiva cercando di non ripetere più gli errori commessi in questi ultimi mesi.
L’improvvisazione, di fatto, non sarà più ammessa e in tal senso la presenza di un uomo di comprovata esperienza come sir Claudio rappresenta più di una garanzia. E’ chiaro quindi che le scelte di mercato, il primo punto in agenda subito dopo gli impegni di campo, saranno il primo passo per gettare le basi della Roma che verrà. Non solo. Il DS francese ha precisato che ovviamente i colpi saranno fatti pensando anche al nuovo allenatore. Insomma, nulla verrà lasciato al caso.
Una grossa fetta del lavoro dovrà essere fatta sul mercato in uscita. Un’altra variabile che, inevitabilmente, inciderà sul capitolo acquisti. Chi sacrificare infatti per far posto ai nuovi? L’arrivo di Ranieri, unito alle prestazioni di alcuni giocatori che fino a ieri sembravano destinati a lasciare Trigoria (perfino Pellegrini), ha rimesso tutto in discussione. “Devo valutare bene tutta la rosa” – ha spiegato l’allenatore giallorosso – “poi a gennaio vedremo”.
Tradotto. Si proverà a dare un’occasione a tutti poi però qualcuno alla fine sarà tagliato. E’ inevitabile. Nel borsino dei possibili partenti, che di volta in volta (anche in virtù delle scelte di Ranieri che sembrano dribblare sempre ogni previsione della vigilia), si registra ad esempio l’impennata delle quotazioni di Baldanzi, uno di quelli che sta trovando meno spazio con sir Claudio. Stesso discorso per Le Fee anche se qui il discorso è differente, visti i 23 milioni spesi in estate: probabilmente ogni scenario sarà rimandato a giugno. Scendono invece Saud, Hermoso, e lo stesso Zalewski. Ma da qui a gennaio la situazione potrebbe nuovamente ribaltarsi.
Anche perché, non va dimenticato, molti calciatori sono in scadenza di contratto. E se non arriverà il rinnovo per molti di loro si profilerà un addio a zero nel mese di giugno. Un’eventualità che i Friedkin però, come accaduto nel giugno scorso, hanno dimostrato però di saper mettere in conto. Sei (più Dybala che ha dalla sua però la famosa opzione del rinnovo automatico) i giocatori in bilico: Hummels, El Shaarawy, Ryan, Marin, Paredes e il già citato Zalewski. Su di loro, quindi, andrà presa una decisione.
Attenzione poi alle sirene di mercato per alcuni giocatori. Nelle ultime ore ad esempio si registra l’interesse del Valencia per uno dei talenti acquistati dalla Roma nell’ultima campagna acquisti. Stiamo parlando di Buba Sangaré: secondo il portale Relevo il club iberico starebbe pensando al terzino per il dopo Rendall, considerando il lungo stop che lo terrà fuori dal campo per almeno un anno. L’alternativa è Jimenez del Milan.
Classe 2007, Sangaré (costato 1,7 milioni di euro ai giallorossi) ancora non ha debuttato in prima squadra e per il momento viene utilizzato soprattutto con la Primavera. Il Valencia, che avrebbe già contattato l’entourage del difensore giovanissimo, vorrebbe prenderlo in prestito magari fissando un diritto di riscatto ma per ora la Roma non sembra intenzionata a voler lasciare partire il calciatore.