Da quando è tornato la Roma ha ricominciato a girare. Il suo apporto, in termini qualitativi, forse non può essere paragonato a quello di Dybala ma quando Alexis Saelemaekers scende in campo, e viceversa quando non c’è, la differenza si vede eccome. Voluto da De Rossi per via della sua duttilità in campo, purtroppo soltanto adesso – complice il brutto infortunio capitatogli non appena arrivato in giallorosso – l’ex Milan sta scrivendo questo nuovo capitolo della sua carriera.
E in attesa che recuperasse a Trigoria nel frattempo è successo davvero di tutto. L’allenatore che lo aveva chiamato è stato mandato via, così come il suo successore, Juric. Il presente adesso si chiama allora Claudio Ranieri. Il tecnico romano, dal canto suo, non appena lo ha riavuto a disposizione, ha subito fatto capire di voler puntare su di lui. E lui ha risposto presente.
Saelemaekers: dal gol al futuro in giallorosso
Sabato sera contro il Lecce è arrivato infatti il suo primo gol, peraltro giocando in una posizione non proprio a lui consona. Ma poco importa. Saelemaekers è il classico giocatore che dove lo metti sta. Sa far bene quasi tutto, poi è chiaro, i ruoli e le posizioni nel calcio si possono inventare fino ad un certo punto. “Quando è arrivato il Mister (Ranieri, ndr) abbiamo parlato della mia posizione in campo“, ha dichiarato in tal senso il centrocampista.
“Che sia dentro o fuori, o anche come quinto, non ho particolari preferenze. Basta che io riesca ad aiutare la squadra. Va bene tutto per me”. Insomma, il messaggio è abbastanza chiaro e Ranieri non se lo è fatto ripetere due volte. Del resto giocatori come l’ex Milan possono sempre fare le fortune dei loro allenatori che possono impiegarli all’occorrenza dove c’è più bisogno. Ecco perché uno come Saelemaekers farebbe comodo non solo quest’anno ma anche in futuro.
Calciomercato Roma, Saelemaekers parla del suo futuro: il messaggio è chiaro
Sì perché va ricordato che il centrocampista è arrivato a Trigoria nell’ambito dell’operazione che ha portato a compiere il percorso inverso a Tammy Abraham. Lo scambio è stato alla “pari” in termini di condizioni economiche: prestito secco senza l’aggiunta di ulteriori opzioni, né di riscatto, né di obbligo. Dunque a giugno Milan e Roma dovranno sedersi a un tavolo per ridiscutere il futuro di entrambi i calciatori.
“Io qui mi sono trovato bene, mi sono sentito subito in famiglia” – ha precisato a questo proposito il calciatore che poi ha aggiunto- “l’importante è giocare a calcio e giocare con la squadra. Quello che succederà in futuro però non dipenderà solo da me. Adesso la testa è solo sulla Roma, poi si vedrà”. Parole nette e società avvisata: adesso tocca a chi di dovere fare la propria parte.