Ranieri condanna Juric: 4 scelte che hanno portato al declino della Roma

Da esclusi a protagonisti: Koné, Hummels e Paredes tornano al centro della Roma sotto la guida di Ranieri. Ecco come il tecnico ha cambiato le loro sorti.

Melissa Landolina -
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Ranieri AS Roma
Calcio: Bagno di folla a Fiumicino per Ranieri. Fiumicino, 13 novembre 2024. ANSA/TELENEWS

Manu Koné è diventato uno dei pilastri della Roma sotto la guida di Claudio Ranieri, dimostrando tutto il suo valore con prestazioni di altissimo livello. Contro il Lecce, il centrocampista francese ha brillato con numeri impressionanti: 95% di precisione nei passaggi, 7 contrasti vinti, 2 intercetti e un gol decisivo nel 4-1 finale. Un giocatore indispensabile per il tecnico romano, che non esita a lasciarlo in campo per tutta la partita.

Questa centralità con Ranieri contrasta fortemente con il periodo passato sotto Ivan Juric, che spesso lo relegava in panchina o lo sostituiva prematuramente. Le scelte del tecnico croato, accompagnate da dichiarazioni come “Ha tantissimo da lavorare e deve crescere”, avevano sollevato perplessità tra i tifosi, culminate nei fischi dell’Olimpico. Ora, con Ranieri, Koné ha trovato stabilità e conferma il suo status di punto fermo anche nella nazionale francese.

Hummels: da escluso a leader della difesa

Un altro giocatore che sta vivendo una vera rinascita è Mats Hummels, che con Juric aveva visto pochissimo il campo. Nonostante la sua esperienza e le sue qualità, il difensore tedesco veniva sistematicamente escluso per “scelta tecnica”, come ammesso dallo stesso Hummels. La sua unica apparizione con Juric, nella sfortunata trasferta contro la Fiorentina, aveva lasciato il segno per un autogol che aveva alimentato dubbi sul suo impiego.

Con Ranieri, la storia è cambiata. Hummels è tornato titolare fisso, ritrovando la solidità e il carisma che lo avevano reso un punto di riferimento al Borussia Dortmund. La sua presenza ha permesso alla difesa giallorossa di ritrovare equilibrio, evitando esperimenti poco convincenti come quello di Angeliño nel ruolo di braccetto di sinistra. Ranieri ha già assicurato che lo spagnolo, un terzino puro, sarà utilizzato solo nel suo ruolo naturale.

Paredes, un ritorno al centro del progetto

Anche Leandro Paredes, escluso durante la gestione Juric, sta vivendo una nuova vita con Ranieri. L’argentino aveva avuto pochissimo spazio, con una sola partita da titolare nella disfatta contro l’Elfsborg. Juric gli aveva preferito Cristante, definendolo un giocatore con “intelligenza fuori dal comune” e capacità di leggere il gioco.

Questo periodo difficile aveva allontanato Paredes dal progetto, tanto che si parlava di un possibile addio. Con il cambio in panchina, però, l’argentino è tornato protagonista e ora il suo rinnovo contrattuale è di nuovo sul tavolo. Ranieri ha dimostrato di credere in lui, riportandolo al centro del gioco e restituendogli fiducia.

La nuova Roma di Ranieri

Il cambio di guida tecnica ha trasformato radicalmente la Roma, dando nuova vita a giocatori come Koné, Hummels e Paredes. Con Ranieri, il club sta valorizzando talenti che erano stati messi da parte, dimostrando che una gestione più pragmatica e attenta alle caratteristiche individuali può fare la differenza.