I fan di Paulo Dybala, quelli romanisti, stanno spuntando le partite che mancano per il rinnovo automatico del contratto del campione argentino.
La Joya deve giocare ancora 6 o 7 partite per essere confermato nella rosa giallorossa e se fino a qualche tempo fa sembrava una meta ambiziosa o, forse, impossibile, con l’arrivo di Ranieri in panchina la situazione è cambiata notevolmente.
Grazie al mister testaccino che, ancor prima di siglare l’accordo, ha chiarito ai Friedkin di avere intenzione di utilizzare Paulo Dybala a suo piacimento e al minutaggio ottenuto con le ultime gare, Atalanta e Lecce soprattutto, l’obiettivo non è un sogno, avendo il campione raggiunto circa il 50 per cento delle presenze necessarie alla sua permanenza fino al 2026.
L’impegno che viene richiesto alla Roma nel prossimo futuro è tale da rendere impensabile che il tecnico giallorosso lo escluda dal progetto di risalita e magari anche di affermazione in Europa League. Rientrando La Joya sin da subito nel progetto Ranieri, sembra verosimile un rinnovo automatico per lui con conseguente ulteriore esborso per la società di altri 7 milioni di euro.
Il 31enne argentino, perfettamente integrato con il gruppo e capace di mettersi al servizio della squadra con preziosi assist, rappresenta una pedina troppo importante al momento, nonostante Ranieri abbia avuto la capacità di riscoprire altri punti di forza nella compagine, ma in altri ruoli: Hummels in difesa, Paredes e Konè a centrocampo, insieme al giovanissimo Pisilli capace di apportare un contributo significativo alle partite, un ritrovato Saelemaekers e El Shaarawy; senza contare i soliti: Mancini, Dovbyk, Svilar, N’Dicka…