Erano settimane che la Roma non iniziava una nuova settimana senza aver perso la partita del weekend. Esattamente dal 31 ottobre scorso, che peraltro era un giovedì. Roma-Torino 1-0: poi il buio più assoluto se si esclude il pareggio arrivato contro il Tottenham, ma in Europa League.
La vittoria contro il Lecce può dunque rappresentare l’inizio di un nuovo campionato per i giallorossi che ora possono davvero lasciarsi alle spalle il complicatissimo avvio di stagione. Per farlo potrà contare su un Pisilli in più che anche con Ranieri si sta dimostrando uno dei calciatori più in forma della squadra.
Il giovane centrocampista, appena 20 anni e un contratto che si riferisce ancora alla sua avventura con la Primavera della Roma, è riuscito infatti a convincere anche sir Claudio che non a caso gli sta dando fiducia. Non solo. La sua importanza, per atteggiamento ma soprattutto per caratteristiche tecniche, si vede anche quando manca e non è a disposizione.
E’ successo ad esempio contro l’Atalanta: il tecnico romano cercava un centrale “box to box” per recuperare la partita come Pissili ma lui non c’era perché squalificato. E la sua assenza ha pesato.
Contro il Lecce però è tornato e lo ha fatto alla grande. Suo il gol del 3-1 che ha chiuso definitivamente i conti, sua la cavalcata in ripartenza che ha servito a Koné la palla della rete successiva. Insomma, una prestazione da grande giocatore che ha confermato una volta di più tutto il suo valore.
Il talento romano, un trascorso tutto giallorosso dalle giovanili alla prima squadra, a breve dovrebbe firmare il suo primo contratto con “i grandi”. Guardando al percorso che Pisilli sta facendo c’è intanto da sottolineare come il ragazzo sia riuscito a convincere ben cinque allenatori nello spazio di appena un anno: Mourinho, che lo ha scovato per primo, De Rossi, che in estate si è opposto con decisione alla sua partenza in prestito, Juric, che spesso lo ha mandato in campo e ora Ranieri, che ha visto in lui qualità uniche. Senza dimenticarci di Luciano Spalletti che lo ha già convocato in Nazionale a dispetto dell’età. Insomma, conferme ufficiali che dimostrano come questo calciatore possa diventare il futuro di questa squadra.
Questi alcuni passaggi degli allenatori sul giocatore che hanno avuto a disposizione il calciatore.
“Quando Pisilli ha fatto gol sono dovuto andare via per non piangere anche io” – Mourinho dopo il gol allo Sheriff del centrocampista
“Non lo conoscevo e non sapevo fosse così forte. E’ impressionante” – De Rossi
“Nicolò sorride, ama giocare e ha ampi margini di miglioramento” – Juric
“Niccolò sa fare bene entrambi le fasi. Ha frequenza ed energia” – Spalletti
“E’ bravo, determinato e tosto, sa tirare e inserirsi. Ed è giovane” – Ranieri