Roma Lecce - foto Ansa -romaforever.it
Al 23’ della partita contro il Lecce, sabato scorso, vinta dalla Roma per 4-1, Mancini dal campo si è rivolto al mister per chiedere il cambio per uno dei suoi compagni seduto a terra e visibilmente dolorante.
Un altro guaio per Sir Claudio che ha dovuto modificare l’assetto della formazione. In un momento tanto delicato per la Roma, quando il punteggio era fermo sull’1-0 per i giallorossi e c’erano oltre 67’ da giocare, il tecnico è dovuto correre ai ripari per un infortunio.
Difficile nella frazione di secondi trovare un’alternativa valida al laterale turco che, nonostante prestazioni non sempre sopra la sufficienza, nel tempo si è rivelato un elemento insostituibile. Un problema muscolare ha costretto Zeki Celik a chiedere il cambio e il mister giallorosso ha fatto entrare, al suo posto, Saud Abdulhamid, il quale, complice l’inesperienza, ha provocato il rigore che ha portato il Lecce al pareggio, per poi diventare protagonista dell’assist servito al 66’ a Pisilli capace di mettere in rete il gol del 3 – 1.
Nonostante la situazione sfortunata, la Roma è riuscita a conquistare il match con una schiacciante vittoria, tanto da costringere anche l’allenatore dell’altra compagine, Gianpaolo ad ammettere a fine partita: “Erano superiori”.
Intanto già ieri Celik è stato sottoposto a visite mediche per verificare le condizioni di salute e riscontrare una contrattura all’adduttore. Un infortunio che poteva essere assai più serio. Per il laterale turco è iniziato immediatamente il percorso di recupero, seppure non sarà a disposizione di mister Ranieri nella prossima gara, quella di Europa League, giovedì prossimo, contro il Braga.
Il rientro di Celik potrebbe essere previsto già nel match contro il Como, ma anche in quell’occasione sarà da verificare quali sono le sue condizioni per stabilire, cosa improbabile, se potrà partire titolare.