Leandro Paredes, nel giro di un mese è cambiato tutto. L’arrivo di Ranieri sulla panchina romanista ha completamente stravolto la stagione dell’argentino. Da esubero (di lusso, visto lo stipendio percepito) a titolare inamovibile. Con Juric infatti il centrocampista era finito in fondo alle gerarchie della squadra non venendo utilizzato praticamente mai. Il tecnico romano, invece, ha deciso di puntare ancora su di lui e sulla sua lunga esperienza per cercare di rilanciare la Roma nel suo momento più difficile.
Di fatto, il cambio di allenatore ha messo in stand-by un addio che a gennaio era già scritto con destinazione Boca Juniors. In patria l’avrebbero accolto a braccia aperte – tanto più che il giocatore ha continuato a rimanere nel giro della Nazionale nonostante il mancato impiego in giallorosso – e lui stesso ha confessato più volte di voler tornare tra gli xeneizes per chiudere la carriera. Mai come ora però il futuro può attendere.
Paredes alla Roma: adesso il rinnovo non è più impossibile
Il quotidiano Leggo si spinge ancora oltre. Secondo la testata infatti non sarebbe da escludere perfino un possibile rinnovo del calciatore con la Roma. Paredes, dal canto suo, nei giorni scorsi aveva chiarito che a gennaio non si sarebbe mosso per “onorare il suo accordo con i giallorossi”. Tuttavia la pista della cessione resta comunque quella più accreditata, sebbene rimandata di qualche mese.
Non solo. Il Boca Juniors quest’anno disputerà il mondiale per club e grazie alla finestra extra di calciomercato potrebbe riuscire a prendere il centrocampista in tempo utile per giocare la competizione. Di fatto, in tal senso, potrebbe esserci già una data ufficiale per l’addio dell’argentino alla Roma: quella del 1 giugno 2025.
Addio o rinnovo? Due le condizioni obbligatorie per il rinnovo di Paredes con la Roma
Se invece il calciatore deciderà di legarsi ancora una volta ai giallorossi il club subordinerà il nuovo contratto a due condizioni essenziali. La prima, di natura economica, sarà quella della riduzione dell’ingaggio: troppi i 4,5 milioni di euro percepiti considerando anche la carta d’identità, oltre che chiaramente al suo valore in sé. La seconda fa riferimento invece a questioni tecniche: l’ultima parola sul futuro di Paredes dovrà infatti spettare al nuovo allenatore che arriverà a Trigoria dopo Ranieri. Se quest’ultimo darà il suo “ok” a quel punto, ma solo a quel punto, Roma e giocatore potranno intavolare il discorso rinnovo. Altrimenti, come da programma, sarà comunque addio.