Dybala e gli altri, quanti big in scadenza a giugno 2025! - (RomaForever.it)
A fine stagione la Serie A potrebbe essere interessata da una vera e propria rivoluzione. Il motivo? Semplice, le scadenze contrattuali che indicano come data quella di giugno 2025. Un bel problema per le società considerando che in assenza di rinnovo i calciatori saranno liberi di accasarsi altrove a “zero”, intascando magari di più in termini di stipendio percepito. Non solo.
Come da regolamento già a partire dal mese di febbraio i calciatori saranno liberi di negoziare il trasferimento con altri club. Di fatto la finestra di calciomercato invernale sarà l’ultima occasione utile per monetizzare i cartellini di quei tesserati con cui, per un motivo o per un altro, le società hanno deciso di non proseguire insieme oltre.
Una questione che a Roma conoscono bene. Diversi infatti i calciatori che tra pochi mesi potrebbero partire “a parametro”, alcuni anche di prima fascia. Un nome su tutti: Paulo Dybala. Vero, l’argentino ha dalla sua una clausola di rinnovo automatico che scatterà tra poche partite legandolo ai giallorossi per un’altra stagione. Se così sarà, considerando che il club non si è mai opposto in estate alla sua cessione, ogni discorso sarà semplicemente rimandato di sei mesi.
Per altri calciatori in rosa invece il discorso è differente. C’è ad esempio il caso del giovane portiere Marin (18 anni): lui ha smentito le voci circa un suo possibile addio ma intanto il rinnovo non è ancora arrivato. Stessa situazione per il secondo portiere Ryan (32), ingaggiato in estate soltanto per una stagione.
In scadenza c’è poi anche Mats Hummels (35) – che Ranieri sta provando a recuperare – e soprattutto Nicola Zalewski (22). Quest’ultimo, dopo il cambio in panchina, sembra aver perso terreno nelle gerarchie di squadra e dunque potrebbe partire proprio per evitare un suo addio “gratis” a giugno. Chi invece sarebbe dovuto partire e invece resterà proprio in virtù dell’approdo di sir Claudio a Trigoria è Leandro Paredes: il centrocampista rimarrà fino a fine stagione dopodiché ogni discorso contrattuale resterà aperto. Difficile comunque pensare al rinnovo, più probabile una sua cessione, magari al Boca dove già lo attendono per il mondiale per club a giugno.
Chiudiamo con El Shaarawy. Anche l’esterno ha l’accordo in scadenza nel 2025 e vista l’età, 32 anni, la Roma sta valutando il da farsi. Indubbiamente l’esterno è una delle note liete in questo disastroso avvio di stagione romanista, tuttavia rinnovargli il contratto significherebbe procedere con un investimento sostanzialmente “a perdere”, ragionando in termini prettamente economici s’intende. Immaginando infatti un nuovo biennale da far firmare all’attaccante a quel punto il “Faraone” arriverebbe alla soglia dei 34 anni, dunque difficilmente vendibile o comunque non a cifre rilevanti. A differenza di quanto si potrebbe fare invece ora. Le riflessioni sul suo conto pertanto proseguono.
Come detto però la situazione non riguarda soltanto la Roma, anzi. Il Napoli ad esempio dovrà decidere cosa fare con Meret (27), che a giugno terminerà il suo contratto (c’è già l’Inter). A 32 anni potrebbe nuovamente cercare squadra il Capitano della Fiorentina Biraghi così come la rivelazione De Gea che di anni ne ha due in più. Tra i difensori spicca poi Danilo (33) della Juventus, e Vojvoda (29) del Torino. A centrocampo occhio a Pasalic (30) e Sensi (29) del Monza, oltre a Zappacosta (32). Chiudiamo con l’attacco. A giugno potrebbero liberarsi a zero tra gli altri Balotelli (34), Milan Djuric (34), Luka Jovic (26) e Pedro (37).