Lorenzo Pellegrini e la Roma, quale futuro per il Capitano? Sono in tanti, ormai, a chiederselo. Il rapporto con la tifoseria è ai minimi storici e il calciatore in campo continua a deludere. Francamente, ad oggi, immaginare di proseguire un percorso in futuro puntando su di lui è oggettivamente difficile. Ma il calcio, si sa, offre sempre altre possibilità. A patto però di sfruttarle.
La Roma di questo travagliato periodo del resto avrebbe un disperato bisogno dei suoi lampi di classe, così come di quelli di Dybala. Pellegrini però è ormai diventato il fantasma di sé stesso. “Sta attraversando un periodo particolare“, aveva ammesso Ranieri nel post partita di Napoli Roma, segnale inequivocabile di come i problemi del Capitano siano principalmente di “testa” e non di gambe. Dopodiché sono arrivate due esclusioni consecutive: prima contro il Tottenham e poi contro l’Atalanta.
Nella partita col Napoli, che ha coinciso col debutto di Ranieri in panchina dopo l’esonero di Juric, Pellegrini aveva giocato soltanto un tempo. Non solo. La sua sostituzione all’intervallo aveva saputo molto di bocciatura considerando che il tecnico romano l’aveva tolto nell’ottica di un cambio modulo.
Il Capitano giallorosso del resto non si era quasi mai visto, ad eccezion fatta della buona chance avuta proprio ad inizio partita dal limite dell’area. Ma la conclusione che un tempo non avrebbe lasciato scampo al portiere avversario è finita in Tribuna. Per il resto il centrocampista ha provato a muoversi in cerca di spazi utili per servire Dovbyk ma non ci è praticamente mai riuscito.
Quella, di fatto, è stata l’unica apparizione di Pellegrini sotto la nuova gestione Ranieri. Sabato però arriva il Lecce e il Capitano spera di ritrovare spazio: la gara è di quelle fondamentali per la Roma e anche se nessuno vuole catalogarla come uno scontro diretto per la salvezza la classifica, purtroppo, dice questo.
Lollo potrebbe allora tornare utile allo scacchiere giallorosso, magari anche a partita in corso. Sir Claudio del resto è stato chiaro: adesso c’è bisogno di tutti. Già, ma anche di Lorenzo Pellegrini? Sentite cosa ha detto a questo proposito l’allenatore sul suo conto.
Di seguito le dichiarazioni del tecnico:
“Lorenzo è un giocatore splendido da metà campo in avanti, ha passaggi, ha il gol nelle sue corde, ha le invenzioni, ha il tiro. Riscaldamento contro l’Atalanta? Si allenano tutti insieme affinché io possa avere tutte le possibilità a gara in corso. Poi Pellegrini non è entrato perché in quel momento mi serviva un centrocampista box to box, che peraltro non avevo, mentre reputo Lorenzo un centrocampista importante da metà campo in avanti. E in quel momento cercavo altro”.
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