La chiusura dignitosa della stagione della Roma passerà molto dal calciomercato di gennaio. La società sa che dovrà intervenire con almeno due-tre colpi di livello andando a completare una rosa a dir poco carente in alcuni settori del campo. Ghisolfi questo lo sa bene e lo stesso Ranieri, dopo le dichiarazioni di rito non appena arrivato a Trigoria (“Mercato? Voglio prima conoscere bene la rosa“), aspetta con ansia i rinforzi.
Del resto la partita contro l’Atalanta ha rimarcato una volta di più tutti i limiti di questa squadra che, nei momenti decisivi, non ha carte a sorpresa da giocare. Soprattutto in attacco. Con un Dovbyk appannato in questo periodo e una riserva “non da Roma” come Shomurodov, il tecnico romano non ha molto materiale a disposizione per cercare di risolvere la crisi del gol che attanaglia la sua squadra. Specie se chi solitamente segnava dei centrocampisti quest’anno la porta non la vede proprio. Ma quelli in avanti non sono gli unici problemi della Roma. Sentite cosa ha detto a questo proposito un grande ex del passato come Roberto Pruzzo.
Calciomercato Roma: il messaggio del bomber è chiaro
Oltre al reparto offensivo ci sono altri settori del campo che necessitano disperatamente di rimpiazzi. Ci siamo tornati più e più volte. Stiamo parlando ovviamente delle corsie esterne. Ad agosto, nonostante le richieste di De Rossi, la società ha deciso di non investire sui terzini, che erano però la priorità della rosa. Anche più di centrocampo e attacco. E i risultati di questo errore, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti.
“Sono mesi che dico che alla Roma servirebbero due laterali di livello” – ha detto stamani Roberto Pruzzo nel corso di Radio Radio Mattino Sport e News – “a Ranieri dovrebbero dare due giocatori capaci, buoni, che possano dare quantomeno un’alternativa in termini di scelte”. Ad oggi il tecnico romano è costretto a far giocare sempre Celik e Angelino, due che lo scorso anno erano delle riserve. “Con loro” – ci fa giù duro il Bomber – “al massimo puoi puntare al 6°-7° posto”.
Pruzzo su Zalewski: “Se nemmeno Ranieri lo fa giocare…”
L’ex attaccante del secondo scudetto ha poi commentato la situazione di Nicola Zalewski. Se con Juric il giocatore aveva trovato spesso spazio, diversa si sta rivelando la sua gestione con Ranieri. Sir Claudio fin qui non lo sta utilizzando molto e questo ha riaperto l’ipotesi della cessione a gennaio. In merito al giovane calciatore Pruzzo ha allora sentenziato: “Zalewski? Se l’allenatore non lo fa giocare significa che ritiene gli altri migliori di lui”.