Ormai è diventato un appuntamento abituale di ogni inizio settimana. Cercare di rialzarsi dopo una sconfitta. Sono quattro consecutive dopo quella di ieri arrivata contro l’Atalanta, sei se si allarga il discorso alle ultime sette giocate. Un disastro e un fallimento sportivo in piena regola, che nessuno ad inizio stagione si sarebbe mai immaginato. Eppure la realtà e questa: la Roma, ad oggi, è finita in piena zona calda della classifica e di fatto quello con il Lecce sarà uno scontro diretto.
Claudio Ranieri, dal canto suo, ci sta provando e c’è da dire che il calendario non lo ha aiutato. Almeno fino al match con l’Atalanta. Dalla prossima giornata, fortunatamente, le cose cambieranno. Certo, in queste tre partite molte cose buone si sono viste e senza il pregresso targato Juric probabilmente saremmo qui a raccontare cose differenti. La Roma, quantomeno, ha ritrovato una certa identità ed è stata in grado di giocare alla pari, o quasi, queste ultime partite. Ma c’è un grandissimo problema che nemmeno il tecnico romano sta riuscendo a risolvere. Vediamo quale.
Roma: il vero problema è l’attacco
Stiamo parlando dei gol segnati. La Roma ha uno dei peggiori attacchi del campionato, con appena 14 reti messe a referto. Soltanto Venezia (11), Monza (12), Lecce (7), Genoa (13), ed Empoli (10) hanno fatto peggio dei giallorossi. Altro che ritornare in Champions. Paradossalmente poi nell’ultimo periodo si è fermato anche l’unico calciatore che andava più o meno regolarmente a segno ad inizio stagione, ovvero Artem Dovbyk.
L’attaccante è apparso stanco (e infatti ieri non avrebbe dovuto giocare ma Ranieri gli ha chiesto di stringere i denti) e nei momenti topici del match – come ad inizio ripresa – ha commesso degli errori grossolani. Non solo. La cosa peggiore è che di alternative per il tecnico romano non ce ne sono. Shomurodov non è all’altezza della situazione e considerando che i centrocampisti, anche coloro che in passato avevano il vizio del gol, non segnano il quadro è completo.
Ranieri su Dybala e Dovbyk: “La gente non sa quello che accade a Trigoria”
In merito ai problemi dell’attacco ieri sera al termine della partita Claudio Ranieri ha voluto puntualizzare alcune cose soffermandosi in particolare sul momento che stanno vivendo Paulo Dybala e Artem Dovbyk.
“Tutto quello che succede a Trigoria voi non lo sapete. Dybala ancora non mi ha fatto un allenamento completo, oggi ha fatto una prestazione, per me, che so che non si sta allenando come dovrebbe e come vorrebbe, eccellente” , ha spiegato l’allenatore della Roma.
Dopodiché ha aggiunto: “Dovbyk lo stesso. E’ andato in Nazionale e non si è mai allenato perché aveva dei problemi al ginocchio, non ha giocato, è tornato non si è allenato. Ieri (sabato, ndr) mi ha detto ‘non so se ce la faccio domani’ ma io gli ho risposto ‘no, no sei troppo importante, devi esserci’. La gente questo non lo sa, s’allena poco, aveva l’influenza, tutto, quindi quello che m’ha dato è stato grandioso ha allungato la squadra, ha lottato e ha dato tutto”.