Roma Atalanta, i giallorossi cadono ancora - Foto: AS Roma (RomaForever.it)
La Roma incassa la quarta sconfitta consecutiva e sprofonda al 15esimo posto in classifica, a soli due punti dalla terzultima Como. Una situazione complicatissima che nessuno si sarebbe aspettato ad inizio stagione. Se vogliamo guardare al bicchiere mezzo pieno, anche se è davvero arduo, possiamo quantomeno sottolineare come le partite più difficili siano alle spalle. Adesso, per i giallorossi, dovrà iniziare necessariamente un campionato diverso.
Domenica all’Olimpico arriva il Lecce e, di fatto, l’unico risultato possibile dovrà essere la vittoria. Perché il rischio più grande adesso per i giocatori sarà quello di doversi calare necessariamente in un’altra mentalità, quella della lotta per non retrocedere. C’è poco da fare. Perché ha ragione Ranieri quando dice che ora “arriveranno partite ancora più difficili“: Lecce, Como, Parma, tutte squadre che sono abituate a stazionare in quelle zone. A differenza della Roma.
Del momento difficile dei giallorossi ha parlato stamattina a Radio Radio Mattino Sport e News Roberto Pruzzo, centravanti dello storico secondo scudetto romanista. “La Roma quando deve fare delle sostituzioni e deve cambiare la partita va in difficoltà”, ha dichiarato l’ex attaccante.
“Prendiamo il caso di Hummels. Spero sia soltanto un acciacco perché senza di lui chi metti? Non hai nessuno a parte Cristante. Sulle fasce non ne parliamo, non ci voglio nemmeno tornare, alternative non ce ne sono, al massimo ci puoi mettere un giocatore offensivo”, ha aggiunto.
Volendo trovare qualche aspetto positivo Pruzzo precisa: “Segnali incoraggianti? L’unica cosa da cui ripartire è il fatto che la Roma, incontrando squadre di vertice e che lottano per altri obiettivi, abbia saputo reggere e giocarsela”.
Come detto adesso per la Roma dovrà iniziare per forza un nuovo percorso. Claudio Ranieri dovrà essere bravo a far capire alla squadra come affrontare formazioni abituate a lottare per la salvezza, cosa che i giocatori giallorossi, obiettivamente, non hanno mai fatto. La classifica è davvero preoccupante e dunque servirà approcciare a queste sfide con una mentalità completamente diversa. Ora più che mai servirà fare punti: altrimenti si farà davvero dura.