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Si sono ritrovati compagni di squadra dopo essere stati scaricati forse un po’ troppo frettolosamente dalle loro società. E non due qualunque: Roma e Lazio. Il destino di Edoardo Bove e quello di Danilo Cataldi ha intessuto una trama degna di un film. Da rivali in campo – e che rivali – a lottare per la stessa bandiera. Se già questo nel calcio è abbastanza anomalo, figuriamoci se qualcuno poteva immaginare che sarebbe stato proprio un ex laziale a salvare la vita, letteralmente, ad un romanista.
Domenica sera, sul manto verde del Franchi, l’ex centrocampista biancoceleste si è travestito da angelo ed ha soccorso l’amico-un tempo nemico (sportivamente parlando s’intende) nel momento del bisogno. Quando in gioco c’era la sua stessa vita. Cataldi, come ampiamente ricostruito, è stato abile a capire la gravità della situazione e a praticare la manovra per impedirne il soffocamento. Donandogli tempo prezioso in attesa dell’arrivo dei sanitari.
Tutti i retroscena sul malore di Bove
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Ma non c’è stato solo questo retroscena su quanto avvenuto durante la partita Fiorentina Inter. Oggi, passato lo spavento, possiamo raccontarli con maggiore serenità. Dall’ambulanza che non è entrata in campo (come da protocollo, il mezzo rischierebbe di slittare sul manto erboso, ndr), a tutti i momenti vissuti da Bove in Ospedale. Dalla richiesta di vedere la partita di ieri sera a quel “fatemi uscire, voglio giocare subito“, fino ad arrivare al via libera dato ai propri compagni per la partita di mercoledì di Coppa Italia.
“Scendente in campo e fatelo anche per me”, il messaggio di Bove alla sua squadra. C’è poi tutto il romantico racconto andato in scena all’Olimpico e alle parole spese stamani dal procuratore del giovane centrocampista che ha voluto ringraziare le due anime che sono state più vicino al giocatore in questo momento così difficile, quella giallorossa e quella viola. Insomma, se il momento vissuto dal calciatore è stato il più brutto della sua vita, Bove quantomeno si è reso conto di non essere per nulla solo a doverlo affrontare. Anzi.
Bove: rimosso il veicolo di Cataldi davanti all’Ospedale
Tra i tanti retroscena emersi ce n’è poi un altro inedito emerso soltanto oggi. A raccontarlo è stata La Gazzetta dello Sport. Protagonista, di nuovo, è stato Danilo Cataldi. Nella fretta di raggiungere l’Ospedale infatti l’ex Lazio domenica sera aveva posteggiato l’auto in un parcheggio di fortuna. All’uscita dalla struttura l’amara sorpresa: la macchina non c’era più, rimossa poiché in divieto di sosta.