Bove, il regalo più grande è stato quello di Cataldi: e spunta un altro retroscena

L’ex Lazio è stato uno dei primi ad intervenire per soccorrere il compagno impedendo che soffocasse. La ricostruzione e un nuovo aneddoto dall’Ospedale

Luca Mugnaioli -
Tempo di lettura: 2 minuti
bove cataldi
Bove e Cataldi – (RomaForever.it)

Si sono ritrovati compagni di squadra dopo essere stati scaricati forse un po’ troppo frettolosamente dalle loro società. E non due qualunque: Roma e Lazio. Il destino di Edoardo Bove e quello di Danilo Cataldi ha intessuto una trama degna di un film. Da rivali in campo – e che rivali – a lottare per la stessa bandiera. Se già questo nel calcio è abbastanza anomalo, figuriamoci se qualcuno poteva immaginare che sarebbe stato proprio un ex laziale a salvare la vita, letteralmente, ad un romanista.

Domenica sera, sul manto verde del Franchi, l’ex centrocampista biancoceleste si è travestito da angelo ed ha soccorso l’amico-un tempo nemico (sportivamente parlando s’intende) nel momento del bisogno. Quando in gioco c’era la sua stessa vita. Cataldi, come ampiamente ricostruito, è stato abile a capire la gravità della situazione e a praticare la manovra per impedirne il soffocamento. Donandogli tempo prezioso in attesa dell’arrivo dei sanitari.

Tutti i retroscena sul malore di Bove

bove cataldi soccorsi
Bove, Cataldi è stato il primo ad intervenire per prestargli soccorso – (RomaForever.it)

Ma non c’è stato solo questo retroscena su quanto avvenuto durante la partita Fiorentina Inter. Oggi, passato lo spavento, possiamo raccontarli con maggiore serenità. Dall’ambulanza che non è entrata in campo (come da protocollo, il mezzo rischierebbe di slittare sul manto erboso, ndr), a tutti i momenti vissuti da Bove in Ospedale. Dalla richiesta di vedere la partita di ieri sera a quel fatemi uscire, voglio giocare subito, fino ad arrivare al via libera dato ai propri compagni per la partita di mercoledì di Coppa Italia.

“Scendente in campo e fatelo anche per me”, il messaggio di Bove alla sua squadra. C’è poi tutto il romantico racconto andato in scena all’Olimpico e alle parole spese stamani dal procuratore del giovane centrocampista che ha voluto ringraziare le due anime che sono state più vicino al giocatore in questo momento così difficile, quella giallorossa e quella viola. Insomma, se il momento vissuto dal calciatore è stato il più brutto della sua vita, Bove quantomeno si è reso conto di non essere per nulla solo a doverlo affrontare. Anzi.

Bove: rimosso il veicolo di Cataldi davanti all’Ospedale

Tra i tanti retroscena emersi ce n’è poi un altro inedito emerso soltanto oggi. A raccontarlo è stata La Gazzetta dello Sport. Protagonista, di nuovo, è stato Danilo Cataldi. Nella fretta di raggiungere l’Ospedale infatti l’ex Lazio domenica sera aveva posteggiato l’auto in un parcheggio di fortuna. All’uscita dalla struttura l’amara sorpresa: la macchina non c’era più, rimossa poiché in divieto di sosta.