Quanto accaduto domenica sera a Edoardo Bove ha risvegliato un ricordo doloroso nel team manager della Nazionale Under 21, Giancarlo Antognoni, che con la medesima casacca e lo stesso numero ha vissuto un episodio analogo il 22 novembre del 1981.
Antognoni fu letteralmente travolto dal portiere del Genoa e ebbe un arresto cardiaco dovuto a una forte botta alla testa che lo hanno tenuto lontano dai campi di calcio per quattro mesi. Con una dinamica completamente diversa l’ex viola ha raccontato quel momento tanto difficile vissuto che lo avvicina a Edoardo in un periodo in cui “ancora non c’erano i defibrillatori, introdotti poi anche per merito mio”.
In realtà il team manager confessa di ricordare poco e niente di quanto gli è successo, ma sa per certo che quando ha visto in televisione quanto era capitato a Bove è stato preso dall’angoscia, come riportato su Gianlucadimarzio.com. Anche Antognoni ha vissuto con grande ansia i momenti che sono coincisi con il malore del mediamo viola, anche perché i due si conoscono bene. Edoardo è stato diverse volte capitano dell’Under 21.
Tanta paura per le condizioni di Edo, ma per fortuna, uno spavento che oggi sembra aver lasciato spazio alla fiducia che possa riprendersi al meglio. “E’ un ragazzo forte” ha dichiarato Antognoni che spera di incontrare presto Bove al quale intende dire di pensare a guarire. Bisogna aspettare per capire cosa dicono i medici. Ma non ha dubbi che si riprenderà velocemente. “E’ un leader e un combattente. Reagirà bene”.
Sa bene quanto conta per Edo tornare in campo e allora gli augura che possa tornare presto alla Fiorentina, ma che magari raggiunga anche l’Italia Under 21: “Vogliamo riabbracciarlo”.