Le dichiarazioni di Florenti Ghisolfi hanno allarmato i tifosi giallorossi che hanno voluto manifestare il loro disappunto direttamente nei confronti dell’AIA.
La denuncia del ds circa “7 torti arbitrali alla Roma” fa insorgere i tifosi
Il direttore sportivo, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, aveva parlato di “sette torti arbitrali” subiti dai giallorossi nel corso delle gare affrontare, annunciando anche che se finora i proprietari Dan e Ryan Friedkin, erano rimasti in silenzio, ora non hanno più intenzione di farlo. Tutto questo lasciando intendere anche che le decisioni arbitrali potrebbero aver contribuito a creare ulteriori problemi all’andamento della Roma.
Fuori alla sede dell’AIA compare uno striscione
I tifosi giallorossi hanno recepito e fatto proprie le proteste di Ghisolfi, al punto da aver posizionato uno striscione davanti alla sede dell’Associazioni italiana arbitri di via Campania a Roma. Un manifesto nel quale si legge a chiare lettere: “Non ci rompete i c** pure voi!”.
La decisione sul giudice di gara che ha arbitrato Napoli-Roma sembra dare ragione a Ghisolfi
Magari un invito sconveniente, ma pur sempre un invito alla correttezza quello rivolto dai romanisti autori del messaggio all’associazione che, d’altro canto, in qualche modo ha anche dato ragione ai giallorossi all’indomani della partita contro il Napoli, nella quale sarebbe mancata l’espulsione di Lukaku autore di due falli commessi uno in scivolata su Celik, il secondo piazzando uno scarpino in faccia a Svilar. Dubbi sull’operato del giudice di gara devono essere, evidentemente, stati rilevati anche dall’AIA che ha preso provvedimenti contro il fischietto, facendogli saltare un turno di Serie A.