Edoardo Bove, il nuovo comunicato sulle sue condizioni - (RomaForever.it)
Edoardo Bove, nuovo aggiornamento ufficiale sulle sue condizioni dopo il malore accusato ieri sera in campo durante Fiorentina Inter.
Attorno al ragazzo, dopo le incoraggianti notizie arrivate in serata, continua ad aumentare di ora in ora l’ottimismo. Nessuno vuole anticipare nulla ma sembra veramente che, fortunatamente, il peggio sia passato.
Non solo. Il ragazzo stamattina ha parlato con la famiglia, con i Dirigenti della Fiorentina e con molti compagni di squadra, che da ieri fanno la spola con l’Ospedale per stargli vicino. Bove è stato più forte anche della sorte e anzi avrebbe già detto di voler tornare a giocare. Figuriamoci. Ma in questi casi, chiaramente, la cautela è d’obbligo. Ecco perché il nuovo bollettino medico lascia guardare al futuro immediato con un po’ più di serenità.
Sul sito ufficiale del club gigliato si legge:
“ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato. Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia”.
“Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato la situazione critica avvenuta ieri“, si legge ancora nella nota della Fiorentina. “Da Careggi i medici che hanno in cura il calciatore confermano che proseguono gli approfondimenti diagnostici”.
Non sono mancati poi i ringraziamenti a tutti coloro che sono rimasti vicini ad Edoardo Bove:
“La Fiorentina ringrazia l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, tutti i medici ed il personale per il lavoro svolto con grande umanità e professionalità. I ringraziamenti vanno anche a tutto il Popolo Viola e l’intero mondo del calcio che, in questo momento così delicato, hanno dimostrato grande vicinanza e attenzione con i loro messaggi ed il loro sostegno che hanno dato grande conforto sia al Club che ad Edoardo ed alla sua famiglia”.