La Roma pensa ad un attaccante per la finestra invernale di calciomercato. La prova col Tottenham in Europa League, seppur positiva dal punto di vista del risultato, ha rivelato ancora una volta tutte le difficoltà del reparto offensivo. Basti pensare che ad andare in gol sono stati due difensori. E’ chiaro dunque che qualcosa a gennaio verrà fatta dalla società.
Nel frattempo Ranieri spera di riabilitare i suoi attaccanti ma anche quei centrocampisti che solitamente erano abituati ad andare a bersaglio con regolarità e che invece quest’anno stanno faticando molto. Da Pellegrini a Dybala, passando per i vari Baldanzi e Soulé. Dopodiché la palla passerà a Ghisolfi.
In queste ultime ore si registra un’interessante novità di mercato che potrebbe diventare di moda in chiave Roma tra poche settimane. Secondo quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira su “X”, Giacomo Raspadori sarebbe in uscita dal Napoli. Il calciatore con Conte non sta trovando spazio anche perché quest’anno i partenopei non stanno giocando le coppe. Inoltre spesso gli viene preferito Simeone a gara in corsa (un altro che potrebbe interessare ai giallorossi come vice-Dovbyk) fermo restando che il titolarissimo resta invece Lukaku.
Il giocatore, allora, potrebbe lasciare la squadra a gennaio in cerca di una nuova avventura. II suo profilo rientrerebbe nei nuovi canoni societari della AS Roma che intende puntare su giovani profili. Ancor meglio se conoscono già il nostro campionato. Vero, il contratto di Raspadori a Napoli è ancora molto lungo, tuttavia i giallorossi potrebbero tentare di prenderlo innanzitutto in prestito, magari fino a fine stagione.
L’attaccante fin qui ha collezionato appena sei presenze in campionato e due in Coppa Italia (nel turno giocato ad agosto, ndr) con un solo gol segnato. La sua versatilità in campo fa gola a molti allenatori e potrebbe farla anche a Ranieri: Raspadori infatti può giocare sia come punta centrale, come trequartista o perfino sulla fascia. Tuttavia proprio la mancanza di un’identità chiara in campo è finita per diventare il principale limite dell’attaccante.
Alla Roma, invece, eventualmente il problema non si presenterebbe considerando che a sir Claudio piace cambiare spesso piano tattico. Il centravanti, ragionando con la fantasia, potrebbe giocare sia dietro a Dovbyk oppure largo in tandem con Soulé o El Shaarawy. In più il doppio impegno tra coppa e campionato potrebbe garantirgli quel minutaggio che a Napoli gli sta mancando. Vedremo allora se il suo nome finirà o meno sull’agenda di Ghisolfi.