Dopo la scelta dell’allenatore, il passaggio obbligato per il club giallorosso è l’individuazione del Ceo. Da due mesi ormai, da settembre precisamente, dopo le dimissioni di Lina Souloukou, la Roma è senza l’amministratore delegato e da tempo la società è in cerca di un sostituto.
Tanti i nomi che sono passati all’esame dei Friedkin in questo periodo, ma ancora non c’è stato esito positivo. Alcuni sono rimasti sospesi in attesa della decisione della proprietà, mentre altri hanno deciso di declinare ‘l’invito’ per proseguire con la strada intrapresa convinta che si tratti della scelta personale più giusta.
Tra i nomi che sono passati al vaglio di Dan e Ryan Friedkin anche quello dell’amministratore delegato del Sassuolo, capace di compendiare nella sua figura sia competenze manageriali sia tecniche, Giovanni Carnevali. Un’opzione che poteva sembrare ottimale, soprattutto prima che arrivasse a Trigoria mister Ranieri.
In realtà, però, sarebbe stato Carnevali a scegliere di continuare a ricoprire il ruolo che ha all’interno del Sassuolo. Il dirigente neroverde contattato dalla proprietà giallorossa per un eventuale passaggio al club capitolino, con tanto di trasferimento e, probabilmente, anche conseguenti gratifiche, valutata la proposta ricevuta, avrebbe scelto di non accettare l’offerta. Il suo obiettivo resta un altro, quello di proseguire nell’impegno assunto sin dal 2013, un ruolo che grazie alle qualità dirigenziali di Carnevali ha consentito al Sassuolo di fare un salto di qualità conquistando un posto nel calcio professionale con un risalto a livello nazionale. Un percorso intrapreso con determinazione ed entusiasmo dal dirigente che intende proseguire a percorrere la sua strada.