Dybala è uno dei giocatori sui quali Ranieri non ha mai negato di puntare per la risalita della Roma e contro il Tottenham è entrato dal 1’ di gioco ed è uscito alla fine del primo tempo, anche se al momento, come ha specificato il mister nel corso del prossimo match: Roma Atalanta, non si sa ancora se e come verrà speso nella prossima partita.
“Dybala lo valuto allenamento dopo allenamento – ha spiegato Sir Claudio -. Il ragazzo può cadere in alcune problematiche e io devo essere pronto a capire queste problematiche. A Londra l’ho fatto uscire perché avevo bisogno di un altro giocatore che pressasse e mi chiudesse l’avversario vicino alla sua aria di rigore”.
Un cambio tecnico, ma pur sempre nella consapevolezza che “quando s’è acceso ha fatto cose meravigliose. L’assist a El Shaarawy per il gol, l’altra azione quando gli abbiamo messo la palla dentro, il tiro nel quale il portiere ha fatto una super parata. So bene che Soulè non ha fatto le cose che ha fatto le cose splendide che ha fatto Dybala, ma mi ha dato tanta corsa, tanta pressione, quello di cui avevo bisogno in quel momento. Devo valutare ogni volta tutto”.
Nessuna indiscrezione, però, sulla presenza o meno de La Joya in campo lunedì contro l’Atalanta. Nessuna notizia circa l’ingresso del campione argentino da 1’ di gioco o magari successivamente, perché, in realtà, l’allenatore giallorosso ha fornito pochi dettagli su come intende affrontare la partita contro gli uomini di Gasperini.
D’altro canto anche su questo punto è stato chiaro. Seppure riconoscendo nell’Atalanta “una grande squadra” ha specificato: “Io non penso alla formazione che abbiamo di fronte, per me è una partita da giocare al massimo. Bisogna spingere a prescindere da chi è l’avversaria”.