Si inizia a parlare di calciomercato in casa Roma. Vero, mister Ranieri è stato chiaro: per adesso nessuna richiesta fatta ai Friedkin (almeno è questa la versione ufficiale) con gli eventuali innesti da subordinare ad una valutazione attenta della rosa. Al di là di questo, sir Claudio lo sa bene, è evidente che la rosa giallorossa presenti alcune lacune. Tanto nelle prime scelte, quanto nelle riserve.
E’ il caso questo, ad esempio, del terzino destro. Ad oggi c’è il solo Celik a disposizione – che praticamente non ha saltato nemmeno una partita – uno che lo scorso anno faceva la riserva. In termini qualitativi la Roma non ci ha guadagnato, anzi, ed è chiaro che su quella corsia la coppia con Abdulhamid non sia assolutamente sufficiente. Dopodiché c’è da risolvere la questione dell’attaccante.
Se infatti bene o male a destra qualche soluzione si può trovare al momento (come Zalewski anche se non è proprio il massimo) diversa è la questione del centravanti. Oltre a Dovnyk in rosa c’è il solo Shomurodov, che peraltro si è pure infortunato. Ma stop a parte è chiaro che il giocatore non sia per valore uno da Roma. Non a caso a gennaio la sua partenza resta data come più che probabile.
Per questo Ghisolfi già da tempo si sta guardando attorno. La suggestione Icardi, che pure per un momento era stata tirata in ballo, si è infranta ancor prima di essere provata concretamente. L’ex Inter infatti, a causa della rottura del crociato, starà fuori dai giochi per un bel po’. Il nome più caldo resta invece quello di Beto, ma c’è da battere la concorrenza di Juve e Torino. Attenzione poi anche alle occasioni che potrebbero arrivare dal nostro campionato.
In Serie A infatti ci sono molti nomi che corrispondono perfettamente all’identikit “dell’attaccante di riserva”. Come ad esempio quello di Simeone, il quale non a caso nelle ultime stagioni più volte ha cambiato casacca. Un altro attaccante quotato per il cambio di maglia è anche Milan Djuric, accostato proprio ai giallorossi recentemente: arrivato al Monza dal Verona lo scorso anno, su di lui c’è pure la Fiorentina con Palladino che lo rivorrebbe con sé come vice-Kean.
La lista è però ancora lunga. Uno di cui non si parla spesso, se non altro perché è stato relegato ormai molto indietro nelle gerarchie nel proprio club, è Arnautovic. All’Inter è chiuso da Thuram e Lautaro, tuttavia qualche presenza è riuscito comunque a ritagliarsela (realizzando un gol anche in Champions), oltre ad essere regolarmente convocato in Nazionale. L’età certo pesa (35), tuttavia quest’ultimo profilo, così come del resto gli altri sopra citati, ben si sposerebbe con quanto sta cercando la Roma in questo momento. Semplici ragionamenti per ora, ma chissà che nelle prossime settimane non possano diventare qualcosa di più.