La speranza di tutti è che la partita col Tottenham non resti un episodio isolato. La notte inglese ha restituito qualche certezza alla Roma ma chiaramente non può bastare per dire di essere fuori dalla crisi. Non potrebbe essere altrimenti. Anche perché è in Serie A che i giallorossi devono dare risposte. La classifica, dopo l’anticipo di ieri, si è ulteriormente complicata: il Cagliari ha scavalcato proprio la Roma che si trova adesso a soltanto tre punti dalla zona retrocessione. Ma considerando che si giocherà soltanto lunedì le squadre dietro potrebbero addirittura sorpassarla.
Per questo Ranieri si aggrapperà a qualsiasi appiglio pur di riuscire a fare punti nel posticipo del 2 dicembre. L’obiettivo è sfruttare quel pizzico di entusiasmo con cui i giallorossi sono usciti dal match contro gli Spurs anche se l’avversario che arriverà all’Olimpico è il peggiore possibile. Anche più del Napoli probabilmente. Ecco perché allora servirà l’apporto di tutti per riuscire ad andare oltre il ruolo di “vittima sacrificale” che la sfida di lunedì sera sembrerebbe aver cucito addosso all’ambiente romanista.
Roma Atalanta: Ranieri si affida ai suoi calciatori migliori
Il tecnico romano, dal canto suo, sta studiando la giusta chiave tattica per cercare di mettere in difficoltà una squadra che non sembra avere punti deboli. Ranieri in due partite ha cambiato ben quattro sistemi tattici. La sensazione però è che si riparta intanto dalla difesa a tre. Hummels, Mancini e Ndicka sono i titolari designati e per trovare la giusta intesa continueranno a giocare insieme.
A centrocampo si dovrebbe rivedere Cristante, rimasto a riposo in Europa League per dar spazio ad un “reintegrato” Paredes. Non è da escludere nemmeno l’impiego di Pellegrini, nonostante l’incognita del fattore stadio nei suoi confronti. Anche Dybala dovrebbe essere della partita: sir Claudio gli sta concedendo un minutaggio progressivo e contro gli orobici potrebbe toccare ancora a lui dal 1′.
Ranieri ritrova Saelemaekers: titolare contro l’Atalanta
Ranieri potrà poi contare su un Saelemaekers in più. Considerando la sua prolungata assenza dal campo di due mesi può considerarsi una specie di rinforzo extra per l’allenatore. Il suo infortunio del resto ha creato più di un problema a Juric considerando che la squadra, ad un certo punto, si era ritrovata senza alternative sulle fasce. Tanto da dover recuperare per forza Zalewski nonostante quest’ultimo fosse stato messo fuori rosa dalla società. Sembra passato un secolo eppure è storia recente.
Ma sempre ‘storia’ rimane, nel senso che ormai tutto questo appartiene al passato. Con il ritorno a pieno regime dell’ex Milan – che già a Londra ha disputato qualche minuto – Ranieri ritrova un jolly importantissimo per la sua formazione. Il centrocampista può ricoprire più ruoli garantendo soluzioni diverse anche a gara in corso. Non è da escludere, quindi, che l’allenatore giallorosso possa gettarlo nella mischia già dal 1′.