Finalmente un post partita con qualche sorriso. La Roma agguanta al fotofinish il Tottenham ed interrompe la spirale negativa dell’ultimo periodo. A sorridere è soprattutto Ranieri che, a differenza della partita contro il Napoli, ha deciso di giocarsi la partita a viso aperto. Concedendo sì alcune palle gol agli avversari ma creandone anche tante. Il risultato è stato quello di vedere, finalmente, una squadra vivace, frizzante in fase offensiva e non rassegnata a difendere ad oltranza quasi ad aspettare di subire un gol che si sapeva già che sarebbe arrivato.
L’Europa League, dunque, ci ha restituito una Roma differente. “Viva“, come ha detto ieri sera Paredes a fine partita. Al di là della prestazione comunque a contare è soprattutto il punto conquistato che oltre a smuovere la classifica restituisce qualche consapevolezza in più ai giocatori. Come a dire: c’è vita oltre la sconfitta. Adesso chiaramente non è possibile fermarsi qui: lunedì arriva l’Atalanta e sarà un’altra gara di quelle, sulla carta, difficilissime. Ma se l’atteggiamento sarà quello visto a Londra i giallorossi quantomeno non reciteranno il ruolo di mera vittima sacrificale.
Sir Claudio per la partita di ieri ha sorpreso tutti, da buon stratega esperto qual è. Praticamente tutti si aspettavano una gara molto simile a quella di Napoli, specie considerando l’avversario che la Roma aveva davanti, abile nel pressing a tutto campo e letale nelle ripartenze. Da qui la previsione di una squadra, quella giallorossa, schierata in modo massiccio a difesa di Svilar pronta, eventualmente, a sfruttare qualche contropiede.
E invece il tecnico romano ha sparigliato le carte in tavola. Niente difesa a cinque, ma il ritorno al modulo del suo predecessore: un 3-4-2-1 per certi versi perfino molto offensivo considerando il ritorno di Dybala e l’impiego dal 1′ nuovamente di El Shaarawy. La mossa ha sorpreso perfino il Tottenham che forse si immaginava un altro tipo di atteggiamento da parte degli avversari. Alla fine, nonostante un pizzico di sfortuna (tre i gol annullati alla Roma e in più c’è stato lo sfortunato rigore concesso da Hummels subito ad inizio partita), il pareggio è stato il risultato più giusto.
Restando in tema di sorprese il vero jolly pescato da Ranieri ieri sera si chiama Leandro Paredes. Da separato in casa e pronto al ritorno al Boca Juniors con Juric, a nuova pedina fondamentale nello scacchiere di sir Claudio. In poche settimane per l’argentino è cambiato tutto. Lo ha detto lui stesso a fine partita. Il tecnico romano, sin dal suo arrivo a Trigoria, si è premurato di convincerlo a rimanere, quantomeno fino al termine della stagione. E ieri gli ha dimostrato con un gesto concreto – la titolarità in un match così delicato – tutta la fiducia che ripone in lui. Insomma, per Ranieri si tratta di un vero e proprio rinforzo inaspettato per la squadra. Che potrà tornare ancora utile da qui in avanti.