Forse averlo voluto in conferenza stampa nel pre-partita contro il Tottenham non è stato un caso, ma un presagio del fatto che si sarebbe resto protagonista di questa trasferta di Europa League tanto impegnativa.
Quella di ieri, tra tutti, è stata la serata che ha acceso i riflettori sul campione tedesco che a 3’ dal fischio di inizio, a causa di un contatto lieve con Sarr, ha regalato agli avversari un rigore andato a segno. Un vantaggio arrivato all’improvviso e troppo presto e ha fatto tornare vivo il ricordo dell’ex allenatore. Tutti i romanisti indistintamente in quel momento avranno pensato: “Aveva ragione Juric”.
Ma Ranieri ha avuto fiducia nell’ex Dortmund, forse più di quanta ne avesse Hummels stesso e lo ha lasciato in campo anche tutto il secondo tempo. Una scelta azzeccata per la difesa della Roma che ha fatto muro contro un Tottenham insidioso, ma anche per siglare, quando tutto sembrava ormai perso, al 1’ del recupero la rete che ha portato la Roma al pareggio. Mats è andato a segno su un cross di Angelino.
Una scena da brividi che ha fatto stringere i 3mila tifosi giallorossi attorno al campione avvolto letteralmente dall’abbraccio dei suoi compagni che in lui hanno sempre creduto. Un riscatto fondamentale per il difensore centrale e per la compagine che fino all’arrivo di Ranieri aveva assistito pazientemente a bordocampo alle partite della Roma. Contro il Tottenham non sono si è reso protagonista, ma con la freddezza e la lucidità che è propria dell’esperienza ha sfruttato l’occasione per riportare i suoi in pari.