Nei giorni che hanno preceduto la partita contro il Tottenham c’è chi avrebbe giurato di aver visto i Friedkin a Londra, chi era certo che il loro jet si trovava sulla pista di Luton.
Una sorta di frenesia che voleva a tutti i costi che i due imprenditori americani si trovassero proprio nella capitale inglese in attesa dell’arrivo dei giocatori della Roma, pronti ad accoglierli o, quantomeno a sedere in tribuna per assistere alla loro prestazione.
A fare chiarezza, però, nelle scorse ore è intervenuto il direttore sportivo, Florent Ghisolfi che ha specificato ai microfoni di Sky Sport: “I Friedkin non sono qui a Londra, sono in Texas per il giorno del ringraziamento con la famiglia”. Una precisazione che ha fatto sfumare le speranze dei tanti tifosi romanisti che speravano di vederli (fisicamente) accanto alla Roma in una partita tanto delicata e impegnativa come quella contro il Tottenham.
Nonostante la distanza, però, i Friedkin si dimostrano sempre vicini alla loro squadra tanto da avere un colloquio costante con il ds che ha assicurato: “Abbiamo parlato, perché lo facciamo regolarmente su tutte le questioni relative alla Roma”. Per quanto impegni familiari e professionali li tengano distanti dalla compagine giallorossa Ghisolfi ha assicurato di sentirli “molto vicini. Sempre vicini. Col cuore sono sempre con la Roma”.
Al momento il direttore sportivo sembra essere più concentrato sulla squadra e sui risultati: “In questo periodo – ha, infatti chiarito nel corso dell’intervista – tutte le partite sono importanti e noi dobbiamo trovare l’equilibrio tra la gestione fisica e le competizioni”