Presente ma anche futuro in casa Roma. I Friedkin non vogliono commettere nuovamente gli errori fatti in questi mesi e sono decisi ad intraprendere un percorso decisamente differente. Anche per quanto riguarda la gestione tecnica della squadra. Troppi quattro allenatori cambiati in meno di un anno, sicuramente un trend non da grande squadra.
La scelta di mandare via De Rossi per prendere Juric si è rivelata fallimentare e adesso tocca a Ranieri, in qualche modo, cercare di “salvare il salvabile”. Per questo ci trova d’accordo la decisione di investirlo di un doppio ruolo: adesso come allenatore e nel prossimo futuro quale uomo-società in grado di coordinare la parte societaria con quella di campo.
Tutto questo dovrà concretizzarsi nella mossa, questa sì, che a giugno sarà assolutamente da non sbagliare: ovvero la scelta del nuovo allenatore. In questi giorni vi stiamo raccontando come la pista De Rossi non sia del tutto abbandonata. Di fatto per DDR, eventualmente, sarebbe l’ultima opportunità di rientrare sulla panchina romanista, almeno nel breve periodo.
Ranieri, in tal senso, potrebbe fargli da sponsor sebbene come ammesso dallo stesso sir Claudio “di questo per ora non si è parlato coi Friedkin”. Anche giustamente se vogliamo, considerando il momento critico che sta vivendo la squadra. Detto questo, oltre a De Rossi sono altri i nomi in corsa. Nelle ultime ora tuttavia due candidati sembrerebbero essere sfumati del tutto: ecco di chi parliamo.
In particolare sono state le piste inglesi a raffreddarsi. La prima, soltanto ventilata in modo superficiale per il dopo Juric, portava a Graham Potter: l’ex Chelsea dovrebbe infatti restare in Premier, con il suo nome accostato alla voce “prossimo allenatore” del West Ham. Dovrebbe rimanere in Inghilterra, anche se in seconda divisione, Frank Lampard. La sua candidatura era molto più quotata del suo collega, prima che i Friedkin abbandonassero la pista “estera” per riempire il vuoto a Trigoria.
Ebbene, secondo quanto riferisce il giornalista Nicolò Schira, Lampard è stato scelto per diventare il nuovo tecnico del Coventry City, come già emerso ad inizio mese. Per lui è stato realizzato un accordo di due anni. Di fatto, dunque, anche il suo nome può essere tolto definitivamente dall’elenco dei papabili in chiave Roma coi Friedkin che dovranno rivolgersi altrove.