Mats Hummels ha tutta l’intenzione di dimostrare di essere ancora quel campione per cui la Roma ha deciso di prenderlo. Nonostante l’età. Purtroppo il suo cammino sin qui è stato tutt’altro che esaltante: soltanto due presenze ed entrambe macchiate da errori non all’altezza del suo valore.
Il difensore però vuole a tutti i costi togliersi quell’etichetta di “calciatore finito” che ormai Juric gli aveva indirettamente affibbiato, cercando di convincere Ranieri a puntare su di lui. Sir Claudio domenica scorsa, c’è da dire, lo ha buttato nella mischia all’intervallo della partita ma pronti-via e la sua indecisione è costata alla squadra il gol del Napoli. Ma questo è già il passato: domani si rigioca e l’ex Dortmund spera di avere una nuova chance.
Il suo momento no alla Roma e la voglia di rilanciarsi con Ranieri
Ci sono annate che partono col piede sbagliato e, inevitabilmente, finiscono per condizionare anche i singoli giocatori. La Roma ha diversi casi del genere: Soulé, Le Fee e per l’appunto Hummels. Il tedesco era stato voluto da De Rossi nell’ottica del cambio modulo che DDR voleva apportare alla squadra passando dalla difesa a quattro a quella a tre. Ma non appena arrivato a Trigoria l’allenatore è stato mandato via.
Hummels, dal canto suo, ha continuato ad allenarsi per recuperare il gap con i compagni dopo un’estate passata in attesa della giusta chiamata ma senza allenarsi a dovere. Sicuramente un grosso errore da parte sua col senno di poi. Il feeling con Juric però non è scattato e il difensore è finito relegato in panchina, superato anche da Cristante nelle gerarchie del tecnico croato per quanto riguarda il reparto difensivo.
Una sola apparizione, appena 23’, condita da uno sfortunato autogol nella disastrosa notte di Firenze, questo il bilancio dell’avventura di Hummels con Juric sulla panchina romanista. Tanto da alimentare voci di un suo possibile addio già a gennaio.
“Non mi riteneva adatto al suo gioco”, ha ammesso il difensore, che invece con Ranieri sta provando a partire con un piede differente. L’errore contro Lukaku, viziato però dalla sbandata di Angelino, potrebbe essere stato soltanto un incidente di percorso. “Purtroppo ho bisogno di mettere minuti nelle gambe”, ha dichiarato il centrale nel post partita. La speranza di tutti è allora quella che sia davvero così. E che Hummels torni a fare…l’Hummels.
Hummels in conferenza stampa prima di Tottenham Roma: “Ecco perché non giocavo con Juric”
Poco fa Hummels ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani.
”Domani sarà una partita importante, forse l’ultima spiaggia per qualificarci nelle prime otto. E’ l’occasione per dimostrare che possiamo cambiare il trend negativo di questo periodo. Differenze di gioco rispetto a Juric? Con Ranieri giochiamo più di reparto e meno uomo contro uomo. Ma comunque questo non conta, conta solo la partita di domani”.
Al difensore tedesco è stato chiesto un commento sul momento che sta vivendo il gruppo e sul perché abbia giocato così poco sin qui.
“Come sta lo spogliatoio? Da quando sono arrivato ho trovato un gruppo che si è sempre allenato bene, dando il massimo. Se ho passato un altro momento così difficile come questo in carriera? Sì una volta mi è successo al Dortmund. Ma le possibilità di cambiare questo andamento ci sono. Abbiamo giocatori offensivi con grandi qualità, dobbiamo metterli in condizione di fare meglio”.
“Pentito di essere venuto alla Roma? No, perché sono sicuro che alla fine sarà una storia a lieto fine. Perché ho giocato così poco? Quando sono arrivato non mi allenavo da tre mesi dunque dovevo trovare la condizione. Poi con Juric è stata una scelta tecnica del mister anche se speravo di giocare ovviamente”.