Claudio Ranieri in conferenza stampa - foto AS Roma - romaforever.it
La Roma si prepara alla quinta giornata di Europa League contro il Tottenham prevista per domani, giovedì 28 novembre alle 21. Stasera alle 20 (ora italiana) Claudio Ranieri, insieme a uno dei suoi uomini, il centrale Mats Hummels, presenta in conferenza stampa l’incontro direttamente dallo stadio inglese, il Tottenham Hotspurs Stadium.
Un’altra gara impegnativa per il tecnico giallorosso, che dopo la sconfitta in serie A al Maradona contro il Napoli di Conte, deve fare i conti con un’altra difficile trasferta. Nonostante qualche accenno a miglioramenti da parte della compagine, la strada sembra ancora lunga per arrivare a ritrovare la determinazione e l’incisività che sembra aver perso da tempo.
Anche questo banco di prova sarà difficile per Ranieri e i suoi giocatori, visto che arrivano alla quinta partita del campionato di Europa League con soli 5 punti sulle 4 partite disputate e due squadre impegnative da affrontare, dopo il Tottenham, infatti, la Roma dovrà vedersela con l’Elntracht Francoforte.
Intanto per la partita Tottenham-Roma di Europa League è stato scelto il fischietto svedese Glenn Nyberg, con i due assistenti, Rambod Beigi e Andreas Soderkvist, mentre quarto uomo sarà Adam Ladebacke al VAR ci saranno gli olandesi Pol van Boekel e Clay Ruperti.
La gara sarà visibile in diretta su Sky, ai canali Sky Sport Uno e Sky Sport 252, ma anche in streaming su NOW e tramite app Sky Go.
Il tecnico della Roma dovrebbe schierare come con il Napoli la formazione 4-4-2, anche se in questa occasione potrebbe fare affidamento sin da 1’ sul campione argentino Paulo Dybala pronto a scendere in campo e dare il suo contributo per la conquista di tre punti preziosi.
La diretta inizierà tra poco ricarica la pagina per aggiornare
Inizio conferenza stampa ore 20.20
Il primo a intervenire in conferenza stampa è il centrale della Roma, Mats Hummels, a lui vengono rivolte le domande dei giornalisti
Quanto è importante la gara di domani? Come cambia il sistema di gioco da Juric a Ranieri?
Una partita molto importante per noi, per cercare di piazzarci tra le prime otto, forse un’ultima spiaggia. Sono punti in palio pesanti per qualificarci per gli spareggi e anche un’occasione per invertire la tendenza. Una partita contro un avversario molto forte e complicato, ma anche la possibilità di dimostrare che possiamo giocare ad alti livelli. Quello che conta è che domani faremo bene il nostro dovere.
Quante volte in carriera ha avuto modo di vivere un momento così difficile in carriera. Mancini contro il Saint Gilloise ha detto ‘anche se non gioca è un punto di riferimento per tutti noi’ parlando di lei. Ci può raccontare come sta la squadra? A Napoli è sembrata ancora un po’ slegata. C’è stato un cambio di marcia da Juric a Ranieri?
Innanzitutto, da quando sono arrivato, ho trovato un gruppo che ha sempre lavorato in serenità e al meglio. Mi è capitato almeno una volta di vivere un periodo complicato, con Borussia Dortmund eravamo ultimi in classifica dopo 19 partite e in quei casi non puoi far altro che continuare a lavorare duro. Se faremo questo le cose miglioreranno nettamente.
I motivi per i quali hai giocato così poco fino ad ora e se ti sei pentito di aver accettato in questi mesi di essere venuto a Roma?
La ragione principale è che quando sono arrivato non mi allenavo da tre mesi, poi è stata una decisione del mister. Ora sono sicuro che avrò più occasioni di giocare raggiungendo i miei livelli e ripagare la fiducia di tutti. Quello che conta ora, però, è cercare di invertire questa tendenza non mia, ma della squadra che raggiunga uno stato più in linea con le aspettative. Non mi sono pentito di essere venuto a Roma, perché sono sicuro che sarà una storia a lieto fine.
Questa è la seconda volta che giochi qua sul campo del Tottenham, la prima nel 2016 con il Borussia, che tipo di gara ti aspetti domani? Che tipo di cambiamenti secondo te ci sono stati nella squadra locale?
La squadra è molto forte, impressionate, che pressa molto alto, ha grandi giocatori con grandi individualità. Una compagine che certamente domani ci metterà sotto pressione e cercherà di coinvolgere tutto lo stadio, starà a noi non farci impressionare e reggere questo confronto. Mi aspetto una partita difficile contro una squadra che è una delle mie preferite al mondo.
Nella tua brillante carriera sei mai stato vicino a giocare con club inglesi, ti sarebbe piaciuto giocare in Premier League?
Diverse volte ci sono andato vicino, non è mai andato in porto questo progetto. Almeno quattro volte ci sono andato vicino, ma questa forse non è la sede più giusta per parlarne.
Hai affrontato diversi calciatori del Tottenham in carriera, conosci molto bene Timo e anche Son. Cosa ci puoi dire di loro?
Timo lo conosco benissimo ho giocato molte volte con lui, ha segnato tanti gol, sono sicuro che ritroverà la via del gol (spero non domani) e di Son che dire è un giocatore davvero incredibile si soffre sempre contro di lui. Ricordo in Bundesliga quando giocava con l’Amburgo ha segnato contro di noi e hanno vinto la partita e anche in Russia contro la Germania. Molto rapido ambidestro pericoloso sia fuori che dentro l’area, è un giocatore completo e molto forte.
Hummels ha poi ceduto la parola al mister, Claudio Ranieri
Domani una partita complicata contro un avversario forte che lei ha affrontato più volte in carriera. Bisogna cercare vincere per i numeri o solo per sistemare le cose a livello psicologico?
Non sarà una partita facile, e lo sappiamo, il Tottenham nelle ultime 15 partite giocate in Europa ne ha vinte 13 e pareggiate 2. Sono in un periodo eccellente. L’allenatore sta facendo un lavoro eccellente, meraviglioso. Gli faccio i miei complimenti.
Quanto importanza dà alla pre-tattica, ma le volevo chiedere qualcosa sulla formazione. Il fatto che sia stato Hummels in conferenza è un segnale per domani? Quale atteggiamento deve avere la squadra per affrontare un Tottenham così forte come lei lo ha descritto?
È venuto Hummels perché rappresenta un giocatore di rilievo a livello internazionale e non perché giochi o no. Domani parlerò con tutti e deciderò. Sono sereno sotto questo punto di vista. Non sono negativo per la partita fatta a Napoli, la squadra ha reagito bene, ha continuato a combattere, ha cercato il pareggio. I ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo sbagliato alcune cose, ma non mi aspettavo quel tipo di partita. Siamo stati titubanti, ma la prestazione c’è. Purtroppo non arriva il nuovo allenatore con la bacchetta magica e risolve tutto. In realtà i ragazzi stanno reagendo, li vedo in allenamento. Non mi aspetto in queste tre partite chissà cosa, mi aspetto la voglia di lottare fino all’ultimo secondo.
Vista la situazione della Roma, per la posizione in classifica e il suo arrivo quanto avrebbe voluto evitare questa partita? E inoltre domani Dybala è in grado di giocare?
Si tratta di una gara di altissimo stimolo. Non ho avuto partite amichevoli per valutare tutte le opzioni che posso avere. Questa è una squadra magnifica. Dovremo essere molto scaltri in questo match. Io non posso dire che non ci tengo, ma io tengo anche alla partitella tra di noi. Tengo a tutto.
Dybala s’è allenato, non ha alcun disturbo e domani decideremo. Di certo una cosa è avere Dybala e un’altra è non averla. A Napoli l’ho provato per vedere se riusciva a fare qualcosa, seppure a tre minuti dal 90′, ma d’accordo che stesse attento a non farsi male.
Tanti aspetti positivi del Tottenham, ma anche negativi, nell’ultimo anno e mezzo si evidenziano anche tanti gol concessi su calci piazzati e soprattutto calci d’angolo. La scelta di schierare tanti difensori di un grande peso specifico può dipendere anche da questa cosa qui in fase offensiva oltre che difensiva? Questa è la prima volta che viene al Tottenham Hotspurs Stadium?
Sì è la prima volta che vengo qui. Per quanto riguarda i difensori, abbiamo studiato e questa squadra è una bella macchina che spinge sui motori… Dobbiamo far viaggiare la palla velocemente.
Bentornato nel football, mancavi. Ti eri ritirato dal calcio e sei tornato nella tua squadra del cuore, la Roma. C’è un altro club vicino al tuo cuore che ha bisogno di te, torneresti al Leicester?
Quando mi sono ritirato non pensavo minimamente di tornare. Le due squadre che potevano riportarmi al calcio erano la Roma o il Cagliari e mi auguravo di non tornare. Il Leicester si riprenderà molto bene.