Archiviata la prima partita della nuova era Ranieri, è già tempo per la squadra di preparare l’impegno successivo. Sì perché Mancini e compagni dovranno fare in fretta per mandare giù l’ennesima cocente delusione di quest’anno e pensare subito all’Europa League. La trasferta contro il Tottenham, così come lo era stata quella di Napoli, era forse il peggio che un allenatore appena subentrato potesse ritrovarsi davanti. Per di più prima di un’altra sfida da mettersi le mani nei capelli, quella contro l’Atalanta.
E anche se il tecnico romano ha provato a definirle come “tre belle partite” al momento del suo insediamento a Trigoria, di bello per la Roma non c’è proprio niente. Ma di questo ovviamente un uomo navigato ed esperto come Ranieri ne era consapevole. Di fatto c’è da mettere in conto che i giallorossi, dopo questo trittico di ferro, possano ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. La prima sfida è già andata, adesso si spera che nelle altre due possa arrivare qualcosa di diverso.
Se dovessimo scegliere tra le due gare, noi oggi spenderemmo un gettone proprio sulla partita di giovedì in Europa League. La coppa, in attesa che la Serie A regali partite – sulla carta – più agevoli, potrebbe rappresentare la via d’uscita di emergenza di una stagione a dir poco deludente. Un po’ come lo era stato lo scorso anno.
Ma considerando i risultati arrivati nelle prime quattro giornate, alcuni a dir poco clamorosi, servirà intanto non perdere in Inghilterra. L’altra partita menzionata in apertura, quella contro i bergamaschi di Gasperini, appare per il momento impari al netto dei sempre imprevedibili colpi di scena che il calcio sa regalare.
In vista del match di giovedì inoltre c’è un dato che può far ben sperare il popolo romanista. Il Tottenahm quest’anno si è rivelata una squadra totalmente inaffidabile capace di compiere sì imprese memorabili, come l’ultimo 0-4 inferto al Manchester City (che però è in piena crisi da tempo), ma anche di rendersi protagonista di partite incomprensibili, terminate con cocenti sconfitte.
Come raccontano i colleghi di The Athletic, la stagione degli Spurs è stato fin qui un continuo alternarsi di montagne russe, con risultati esaltanti a cui hanno fatto seguito altri completamente da dimenticare. Basti pensare che prima della “lezione di calcio” di Postecoglou a Guardiola nell’ultimo weekend, il Tottenham era stato capace di perdere in casa sette giorni prima contro l’Ipswich, fanalino di coda della classifica e fino a quel momento a secco di vittorie in campionato.
In Premier infatti la squadra soltanto recentemente sta risalendo la classifica mentre in Europa League ha iniziato meglio (anche se ha perso l’ultima partita contro il Galatasaray). Tuttavia non è una squadra imbattibile, anzi. Certo, per la Roma (con un Dybala in più) di oggi qualunque squadra sembra un ostacolo insormontabile ma questo non dovrà impedire ai giallorossi quantomeno di provarci. Sperando di beccare la giornata-no dei propri avversarsi.