Ranieri: “Gialli a Lukaku? Meglio stare zitti altrimenti…”

Perplessità per la decisione arbitrale di soprassedere su due ammonizioni evidenti da fischiare al bomber belga

Francesca Di Nora -
Tempo di lettura: 2 minuti
Conferenza Ranieri
Conferenza Ranieri in vista di Napoli-Roma – foto AS Roma- romaforever.it

Nessuno si aspettava che la partita contro il Napoli sarebbe stata una passeggiata per la Roma e solo perché in panchina (10 giorni fa) è arrivato Sir Claudio Ranieri.

La Roma sapeva che avrebbe trovato un avversario ostico

I giallorossi sapevano bene che si sarebbero trovati di fronte un avversario ostico e desideroso di conquistare i tre punti necessari a tornare al primo posto in classifica. E così è stato. Seppure con diverse decisioni arbitrali che hanno lasciato l’amaro in bocca.

Napoli- Roma Lukaku
Napoli- Roma Lukaku

Lasciano perplessi le decisioni arbitrali

“Non dico nulla perché altrimenti direbbero che mi lamento perché abbiamo perso”. Così ha commentato in conferenza post gara il tecnico testaccino alcune decisioni di Massa che non si è fatto, invece, scappare le ammonizioni nei confronti dei giallorossi, lasciandone passare almeno due e proprio a BigRom che ha portato gli azzurri alla vittoria.

Le mancate ammonizioni di Lukaku

All’indice la decisione del fischietto di Imperia che ha lasciato correre l’entrata dura, in ritardo e con piede alto di Lukaku su Celik al 13’; così come assai discusso, al 26’, il mancato giallo e sempre a Big Rom quando ha puntato lo scarpino in faccia a Svilar, nel tentativo di intercettare un cross. Tutto questo mentre in casa giallorossa sono stati tre i cartellini gialli, a Ndicka, Pisilli e Cristante.

Ranieri nel post partita: “Anche gli arbitri possono sbagliare”

Le decisioni arbitrali, quelle che hanno provocato amarezza tra i romanisti, sono state notate da tutti e non di meno dal tecnico giallorosso che ha evidenziato: “Mancano dei cartellini stasera? Direi di si… ma va bene così. Anche gli arbitri possono sbagliare. Stasera i nostri subito ammoniti, quelli del Napoli no. Meglio star zitti altrimenti dicono: ha perso e si lamenta”.