Ranieri, le parole prima di Napoli Roma - (RomaForever.it)
Inizia ufficialmente la terza avventura in giallorosso di Claudio Ranieri. Il tecnico romano è atteso al debutto dal Napoli, sicuramente non il migliore degli avversari considerando il momento difficilissimo attraversato dalla Roma. Ancora una volta, dunque, toccherà a lui cercare di salvare squadra e società dal baratro in cui sono sprofondate.
Per farlo in questi giorni a Trigoria sir Claudio ha lavorato molto sulla testa dei giocatori provando innanzitutto a riportare entusiasmo in un ambiente rimasto svuotato dall’ultima gestione Juric. Dopodiché ha cercato di individuare le migliori soluzioni tattiche sulla base del materiale a disposizione. Vediamo allora come l’allenatore ha deciso di scendere in campo per questo suo nuovo esordio giallorosso e le parole rilasciate nel postpartita ai microfoni di Dazn.
Soltanto un ballottaggio per i padroni di casa, quello sulla fascia, alla vigilia del match. Alla fine Conte ha deciso di preferire Olivera a uno degli ex della gara Spinazzola. Per il resto tutte confermate le previsioni della settimana con la formazione-tipo in campo: Meret, Buongiorno, Rrhmani, Di Lorenzo e come visto Olivera a comporre il reparto difensivo; a centrocampo spazio ad Anguissa, McTominay e Lobotka mentre in avanti tridente pesante composto da Lukaku – l’uomo più atteso visto il recente passato giallorosso – Kvara e Politano.
Più complicato è stato prevedere invece le mosse di Claudio Ranieri considerando il poco tempo che il nuovo allenatore ha avuto per preparare la sfida. Il dubbio principale riguardava Dybala: alla fine l’argentino partirà dalla panchina. Stessa sorte per Hummels che ancora non è al top della condizione. La vera novità del match sarà Pisilli schierato un po’ a sorpresa nel 4-5-1, ovvero il modulo scelto per sir Claudio per il suo terzo debutto romanista, questo sì anticipato già in settimana. La formazione ufficiale allora: Svilar, Angelino, Celik, Mancini e Ndicka in difesa, centrocampo molto folto con Koné, Cristante, Pisilli, El Shaarawy, e Pellegrini leggermente più avanzato dietro all’unica punta Dovbyk.
Pronti via e il Napoli ha subito una grande occasione per sbloccare la gara. Cross dalla destra di Di Lorenzo, colpo di testa da pochi passi – completamente libero – di Kvara ma palla clamorosamente fuori con Svilar battuto. Pellegrini risponde per la Roma (palla alta dal limite), poi tocca a Politano, che apre troppo il suo sinistro a giro rientrando dall’out di destra. La prima frazione scivola via senza troppi sussulti ma nel secondo tempo i padroni di casa passano subito in vantaggio. Errore di valutazione di Angelino, Di Lorenzo si inserisce sulla destra e mette al centro un pallone soltanto da spingere in rete. E così accade. Lukaku è più veloce di Hummels – entrato all’intervallo al posto di El Shaarawy – e il Napoli la sblocca.
Subito dopo la Roma potrebbe pareggiare. Spunto di Cristante sull’out di sinistra. palla al rimorchio per una sorta di rigore in movimento di Baldanzi (subentrato a Pellegrini anche lui nella ripresa) che però spreca clamorosamente. Al 66′ clamorosa trasversa di Dovbyk che impatta di testa imbeccato da una punizione col contagiri di Angelino. Nel finale i giallorossi provano l’assalto ma i partenopei resistono e portano a casa la vittoria. Nota a margine: Dybala, nonostante il punteggio da recuperare, ha giocato appena sei minuti.
Queste le parole pronunciate dal tecnico romano pochi minuti dopo il termine della partita. L’allenatore giallorosso ha fatto il punto dopo la sconfitta maturata contro il Napoli ed ha chiarito cosa è successo con Dybala, entrato soltanto al minuto 87′ e rimasto poi sul campo ad allenarsi a gara conclusa.
“Abbiamo dei problemi altrimenti non sarei stato chiamato, ma sono contento della prestazione dei miei. Dobbiamo continuare così, c’è tanto da lavorare ma sono positivo.Dybala? Avevo paura di rischiarlo, ma non sentiva niente da ieri. L’ho rischiato nel finale per il tutto per tutto. In settimana dovrebbe star bene, vediamo per il Tottenham”
Ranieri ha quindi aggiunto:
“Cambi all’intervallo? Volevamo tenere più palla e così è stato, abbiamo provato a bloccare le diagonali. Spesso Lukaku era solo oppure contro due di noi, ho cercato di quadrare dietro per poi affondare”.
L’allenatore giallorosso ha parlato anche di Pellegrini:
“Il cambio? Avevo bisogno di altri tipi di giocatori in quel momento. Ho messo la squadra a 5. Pellegrini adesso sta passando un periodo particolare e va aiutato. E io sto cercando di farlo”