La famiglia Friedkin è stata al centro delle cronache sportive delle ultime settimane. La situazione della Roma del resto ha fatto il giro del mondo. E per chi fonda il proprio business sull’immagine è chiaro che quanto sta avvenendo col club giallorosso stia creando ben più di un problema. “Dan non ci dorme la notte“, ha rivelato l’agente di Claudio Ranieri in queste ore. Lui più di altri, insieme al suo assistito, hanno avuto modo di toccare con mano l’umore – pessimo – della proprietà americana.
Le scelte e gli investimenti fatti in estate non stanno pagando e c’è la necessità impellente di voltare pagina. L’obiettivo fissato ad inizio stagione rischia di sfumare e questo rappresenterebbe un brusco stop nelle ambizioni societarie. Al netto però di capire fino in fondo quali siano perché alcune decisioni continuano a lasciare perplessi. Ad ogni modo per i Friedkin non c’è solo la Roma a cui pensare. Anche in Inghilterra la questione Everton sta creando più di un grattacapo alla famiglia americana.
Sì perché l’accordo per rilevare lo storico club inglese è stato raggiunto da tempo. Tuttavia la fumata bianca finale ancora non è arrivata a causa di alcuni intoppi burocratici. Stando alle ultime informazioni che abbiamo raccolto il passaggio definitivo societario dalla gestione Moshiri a quella Friedkin dovrebbe avvenire tra dicembre e gennaio.
Le tempistiche però saranno dirimenti dal punto di vista sportivo. Se infatti il passaggio di mano dovesse slittare al nuovo anno, la famiglia americana rischia di non avere voce in capitolo né sul calciomercato, né sul nuovo allenatore. Un problema non certo secondario considerando il difficile momento che sta vivendo la squadra, sprofondata in fondo alla classifica. Un po’ come accaduto alla Roma di quest’anno.
Intanto però per i tifosi dei toffees arriva in queste ore una notizia incoraggiante. A riportarla è il sito Football Insider, noto portale inglese. Facendo il punto sulla questione Everton viene riportato infatti un interessante retroscena in merito alla corsa per l’acquisizione proprio del club. Sì perché oltre alla famiglia americana anche John Texter si era detto interessato a comprare la società. Vi dice nulla questo nome? Sicuramente ne avrete sentito parlare in questi giorni: lui è infatti il Patron del Lione, travolto dalla crisi finanziaria che rischia di costare addirittura la retrocessione definitiva alla squadra.
L’imprenditore, non molto tempo fa, aveva provato infatti a rilevare l’Everton ma non era riuscito a cedere la sua quota del 45% del Crystal Palace, la stessa, ironia della sorte, che servirebbe ora per salvare la società francese. Sentite cosa ha detto a questo proposito l’ex AD dei toffees Keith Wyness in merito alla vicenda:
“Abbiamo schivato un proiettile? Ad essere onesti, forse”.