Meno di 48 ore al nuovo debutto ufficiale di Claudio Ranieri sulla panchina romanista. Domenica alle 18.00 i giallorossi sono attesi dalla difficile trasferta di Napoli dove affronteranno la squadra capolista del campionato allenata da Antonio Conte. Inizia così ufficialmente il terzo mandato di sir Claudio a Trigoria. L’obiettivo? Risollevare le sorti di una stagione iniziata nel peggiore dei modi.
Per farlo servirà l’apporto di tutti, dai senatori a coloro che fin qui hanno trovato poco spazio. Tra questi c’è sicuramente Mats Hummels, arrivato a Roma con l’etichetta del campione e finito per diventare l’ultimissima ruota del carro con Ivan Juric. Forse però l’ex allenatore giallorosso non aveva tutti i torti – fino ad un certo punto, s’intende – nel decidere di non voler puntare su di lui. In questi primi allenamenti con Ranieri infatti nuovi dubbi sono tornati ad aleggiare sull’ex Dortmund.
Prima ci si è messa di mezzo la febbre. E per il tedesco non è nemmeno la prima volta (già prima di Monza era capitata la stessa cosa). Al di là di questo però, come vi abbiamo raccontato in questi giorni, i primi report sul tedesco pervenuti da Trigoria non sembrerebbero essere incoraggianti. Voci di corridoio e rumors parlano di una condizione fisica non all’altezza tanto che l’ex Dortmund parrebbe destinato nuovamente alla panchina.
Se così fosse, a questo punto, dopo oltre due mesi di allenamento, sarebbe un bel problema per la Roma. E forse la scelta del giocatore di rimanere fermo tutta l’estate – alla sua età – rischia col senno di poi di rivelarsi un incredibile boomerang per lui. Non a caso, se inizialmente Ranieri sembrava intenzionato a schierarlo nel difesa a tre, adesso l’ipotesi più accreditata è quella di un ritorno alla linea a quattro. Senza Hummels in campo.
A chiarire la sua posizione e a fare il punto della situazione circa le condizioni del calciatore ci ha pensato poco fa lo stesso Claudio Ranieri che ha parlato in conferenza stampa in vista di Napoli Roma.
“Hummels? Si è allenato la scorsa settimana con me, poi non è stato bene. Oggi però ha fatto tutto l’allenamento. Ho la serenità di decidere come voglio. Cristante nei tre dietro? Se ho Hummels in quel ruolo perché devo metterci lui? Puoi chiaramente può farlo. Angelino mai più braccetto? Gli allenatori sono tutti bugiardi (ride, ndr). No, dico che a volte gli allenatori possono fare delle scelte strane ma loro vivono i giocatori tutti i giorni. Se Hummels non giocava prima evidentemente non stava bene”