Il prossimo banco di prova della Roma, quello di domenica contro il Napoli, il primo agli ordini di Claudio Ranieri, sarà importante e non solo per i risultati che alla 13esima giornata di Serie A iniziano a essere fondamentali per risalire la classifica, ma anche per recuperare determinazione e amor proprio in vista di altre gare impegnative.
Il tempo è stato poco per il mister giallorosso che deve riuscire a ‘sfruttare’ al meglio quello che ha. E che Manu Konè rappresenti una pedina importante è stato chiaro fin dal suo arrivo, avendo giocato 10 sulle 12 gare disputate dalla Roma in Serie A. Insomma l’acquisto del centrocampista francese a circa 20 milioni è stato sicuramente un affare.
Ma dopo la partita che il calciatore francese ha disputato con la sua nazionale contro l’Italia, sono stati evidenti alcune sue caratteristiche finora poco utilizzare. Il 23enne giallorosso ha dato prova di poter ricoprire con grande disinvoltura e ottimi risultati più ruoli in zona mediana. Gli oltre 90’ minuti in campo contro gli Azzurri di Spalletti hanno dimostrato che può rappresentare un eccezionale regista basso e di mezz’ala.
Freddo, deciso, lucido ha dato prova di saper rubare palla agli avversari per consentire la ripartenza della sua squadra. Ed è per questo che non si può escludere che Ranieri investa sul calciatore di oltralpe per attribuirgli responsabilità maggiori nella gara contro il Napoli nella mediana giallorossa che per coincidenza è proprio quello che in altri tempi con Sir Claudio ha ricoperto Kantè. Sembra verisimile che il tecnico testaccino abbia ritrovato nel 23enne centrocampista francese quelle caratteristiche che erano proprie di N’Golo: una grande intelligenza tattica, una buona visione di gioco e una particolare abilità a recuperare palloni…