In vista della ripresa del campionato di serie A, il calcio continua a tenere banco, anche attraverso il Summit Football Summit in corso a Roma.
Un’occasione di incontro e confronto tra professionisti, club, istituzioni che fanno parte di questo mondo, al quale immancabilmente ha preso parte anche il direttore sportivo giallorosso, Florent Ghisolfi il quale s’è soffermato sulla condizione della squadra, sull’arrivo del nuovo tecnico in panchina e anche sui progetti futuri della società.
In un periodo “non facile, nel quale in qualità di capitani siamo chiamati a mantenere alto il morale, restare positivi e lavorare per mantenere tutti con noi”. il ds, come riporta Gianluca Di Marzio, si è soffermato sulla novità saliente del club che ha caratterizzato questo periodo buio della Roma: l’arrivo di Claudio Ranieri in panchina: “Credo che rappresenti una fantastica opportunità. Lo conoscevo già, ma quello che sto vedendo in questo periodo è diverso. È un grande uomo”.
Stima personale a parte, Ghisolfi ha evidenziato le qualità di Ranieri professionista: “Crediamo che sia la persona giusta per migliorare sia il futuro sia il breve termine. È importante essere mobili e non essere immobili. Vogliamo lavorare e costruire insieme a Ranieri. Crediamo che il club abbia bisogno di una persona come lui e che conosca il calcio italiano”.
Un impegno che vede coinvolti tutti “anche il settore giovanile che come in altre società italiane abbiamo intenzione di unire alla prima squadra”. E con questa indicazione il direttore sportivo giallorosso ha voluto sottolineare un cambio di marcia da parte della Roma che vuole “investire nel lungo termine, piuttosto che fare prestiti di calciatori che guadagnato tanto. Abbiamo l’obiettivo di diminuire l’età della squadra. Dobbiamo arrivare al punto in cui otteniamo il massimo rendimento in campo. L’importante quando si sceglie una via è perseguirla e la proprietà è in cerca di soluzioni e resta calma e positiva”.
Un percorso che la società intende percorrere consapevole che “Ranieri è stata la scelta giusta per il club sia per il presente sia per il futuro”.
Per quanto accaduto alla Roma Ghisolfi non si nasconde dietro un dito: “Ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità”, ma d’altro canto prende a esempio il Napoli che “ lo scorso anno è arrivato decimo e ora lotta per lo scudetto”.