La gara di domenica al Maradona, la 13esima del campionato di serie A, vedrà di fronte Napoli e Roma. Un match nel quale si confronteranno una squadra azzurra consolidata e affermata con un primo posto in classifica e una compagine giallorossa in fase di ricostruzione che, sicuramente, farà di tutto per portare a casa tre punti preziosi.
Ferrara è certo: “Sarà un incontro tattico”
Non solo calciatori in campo, ma anche due tecnici di spessore che contribuiranno a rendere la gara avvincente. Un incontro che si annuncia: “Tattico – dice con una sola parola l’ex calciatore, allenatore e opinionista Ciro Ferrara in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport –. Com’è giusto che sua tra due allenatori che sono legati da amicizia, si conoscono e quindi si fronteggiano a livello strategico. Conte sa bene che Ranieri cercherà di sistemargli trappole ovunque”.
Il rapporto tra Ranieri e la Roma
Nel soffermarsi sul rapporto esistente tra Ranieri e la Roma, Ferrara evidenzia: “Per i tifosi è uno del popolo. Non ha bisogno di calarsi nell’ambiente. Non sarà semplice, non lo è il calendario che l’attende, ma forse è persino meglio così, perché gare di questo tenore si preparano di slancio”.
Il legame tra Conte e il Napoli
Ma anche la relazione tra Conte e il Napoli è “la fusione ideale nel momento più propizio – sottolinea l’ex calciatore -. De Laurentiis ha scelto l’allenatore perfetto e Conte l’ha portato subito in testa. La stagione è lunga, so quanto valga Antonio – che conosco bene – ma, per cominciare, già riconquistare la Champions League sarebbe un successo. E comunque poi si vedrà. Per il Napoli, che in Europa c’è sempre stato, quest’assenza è stato un colpo basso”.
Chi può fare la differenza in campo
In ogni squadra c’è un trascinatore, un uomo che può e sa fare la differenza, per Ferrara “Buongiorno può essere il riferimento del Napoli: è forte. Mentre per la Roma la svolta potrebbe arrivare da Pellegrini: è serio, scrupoloso attento e ha la stoffa”.
Il ruolo dei due allenatori sarà fondamentale
Ruolo fondamentale avranno i due tecnici e “Ranieri ha empatia e sembra quasi che la Roma avesse bisogno proprio della sua presenza. Non gli serve calarsi nell’ambiente, ne è padrone. Mentre Conte ha un carisma impressionante, sta caratterizzando il Napoli a modo suo. Ha senso del comando e grande autorevolezza”.