Le proprietà americane del nostro campionato continuano a sorprendere tutti. In queste ore è arrivata un’altra doppia decisione che ha letteralmente spiazzato i tifosi. Che, a dirla tutta, non l’hanno presa benissimo. Ma ormai ci siamo abituati. La visione del calcio di chi tira le fila da oltre oceano non è la nostra. E gli effetti purtroppo sono sotto gli occhi di tutti.
La Roma ne è l’esempio lampante. Quattro allenatori cambiati in undici mesi e modalità/tempistiche talvolta fuori da ogni logica. Segno evidente di come conoscenza e competenza restino due fattori imprescindibili nel mondo del pallone; e dove non si arriva bisognerebbe delegare a chi ne sa di più. E invece questo gli americani non vogliono proprio capirlo.
L’ultima novità in Serie A arriva dalla Genova rossoblù. Ieri, come vi abbiamo raccontato in tempo reale, è arrivata la decisione improvvisa di licenziare Gilardino. Una scelta dei “777” francamente incomprensibile, specie perché arrivata a distanza di due settimane dall’ultima partita disputata dalla squadra (il 7 novembre) e con una sosta ormai agli sgoccioli. Tempi e modi sbagliati dicevamo. Eccone un’altra riprova.
Il “Gila” come DDR. Esoneri incomprensibili così come i sostituti messi al loro posto. I Friedkin ci hanno dovuto sbattere il naso con Juric prima di capire che forse serviva altro. E perfino dopo aver mandato via l’ex Toro stavano ricommettendo il medesimo errore affidandosi a chi di Roma, specie in questo momento così delicato, non sapeva nulla.
Almeno in questo, chiamando Ranieri, hanno evitato di ‘perseverare’. Lo stesso non si può dire del Genoa: il riconoscimento made in USA non fa parte della loro cultura. C’è poco da fare. Dunque, tanti saluti. E poco importa se una squadra smantellata in estate e privata dei suoi giocatori migliori ad oggi sarebbe comunque salva. Per i “777” questo non conta.
Sulla panchina rossoblù arriva quindi Patrick Vieira, l’equivalente – proporzionato – di Lampard alla Roma se avesse prevalso la linea di Dan Friedkin anziché quella di Ryan. I giallorossi alla fine hanno scelto di fidarsi di chi forse ne sapeva più di loro, la proprietà americana del Genoa invece no. I padroni del resto sono loro. Di seguito il comunicato ufficiale del club diramato pochi minuti fa, ultimo atto del ribaltone in panchina consumatosi in meno di 24 ore:
“Il Genoa CFC comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Patrick Vieira. Il nuovo mister dirigerà nel pomeriggio il primo allenamento dopo la formalizzazione del contratto nella sede di Villa Rostan. Dopo un percorso professionale, tra il 2011 e il 2015, da Executive Development Football nell’Academy del Manchester City, Vieira ha allenato in carriera i team di New York City, Nizza, Crystal Palace e Strasburgo. Benvenuto mister!”