Ranieri alle prese con i problemi di formazione in vista di Napoli - (RomaForever.it)
Piove sul bagnato. Mai proverbio fu più azzeccato per descrivere il momento che sta vivendo la Roma. Dopo un inizio di stagione disastroso e ben due allenatori cambiati, i giallorossi sono attesi alla ripresa dopo la sosta da tre match sulla carta complicatissimi: subito il Napoli, poi il Tottenham in Europa League, quindi l’Atalanta. Come se non bastasse Ranieri, pronto a iniziare la sua terza avventura in giallorosso, si trova a dover fare i conti con una rosa ridotta all’osso tra rientri tardivi dalle Nazionali e defezioni di varia natura.
In questi giorni infatti sir Claudio ha potuto gestire pochi calciatori e meno male – a questo punto – che alcuni giocatori che solitamente vengono convocati dalle rispettive selezioni sono rimasti alla base. Tra questi sicuramente Dybala che sta continuando il suo percorso di recupero. E se è vero che la situazione giallorossa è comune a tutti i top club del nostro campionato, per la Roma c’è tuttavia la difficoltà in più di aver avuto il cambio di allenatore. Vediamo allora le ultime indiscrezioni in vista della partita col Napoli.
Insomma, Ranieri avrebbe preferito iniziare il suo nuovo percorso romanista in ben altro modo. Ma tant’è. Stamattina, non a caso, abbiamo pubblicato un articolo dall’eloquente titolo: “Il Mister fa la conta a Trigoria”. Perché in effetti è così. Tra oggi e domani rientreranno tutti i Nazionali dunque il primo vero allenamento a ranghi completi sarà venerdì. Completi però fino a un certo punto, considerando l’infermeria.
Facciamo il punto. Hummels non ci sarà contro il Napoli: il giocatore adesso è in Germania ma ha comunicato alla Roma di avere la febbre. Ma al di là di questo i primi report da Trigoria sotto la gestione Ranieri non sono incoraggianti. Il calciatore sarebbe indietro dal punto di vista fisico, segno che comunque Juric non aveva tutti i torti nel tenerlo fuori. Dunque, influenza a parte, a Napoli non sarebbe partito dall’inizio. Out anche Hermoso che dovrebbe recuperare soltanto per il Tottenham. Dybala invece oggi sarà riaggregato al gruppo: l’obiettivo è averlo dal 1′ al “Maradona”. Infine Saelemaekers. Il recupero procede come da programma ma è ancora presto per rivederlo in campo.
A conti fatti dunque il debutto di sir Claudio contro il Napoli sarà all’insegna dell’emergenza, quantomeno in difesa. Senza la doppia “H”, Hermoso e Hummels, Ranieri non ha molti “conigli da estrarre dal cilindro”. Dando per scontata l’impossibilità di rivedere Angelino adattato nei tre davanti a Svilar, le ipotesi che rimangono sono essenzialmente due: o arretrare Cristante in veste di braccetto, oppure abbandonare la pista del 3-5-2 per passare alla difesa a quattro. Un ritorno al passato in pratica. Delle due la seconda sembra la più logica considerando che a quel punto si potrebbero schierare due centrali di ruolo, Mancini e Ndicka, e altrettanti terzini, Celik e Angelino.
Da ridisegnare in questo caso però il resto della squadra: in caso di 4-4-2 uno tra Pellegrini e Dybala resterebbe fuori con in più il problema di chi mettere sulle fasce in posizione più avanzata. Zalewski ed El Shaarawy le opzioni più quotate. E in mezzo? Oltre a Koné – impossibile oggi rinunciare al francese – la seconda maglia se la giocherebbero Le Fee, Cristante e Pisilli. Leggendoli così, ad ogni modo, ogni tassello appare un incastro forzato piuttosto che una soluzione idonea. Per questo un’altra pista potrebbe essere quella del 4-3-3 o del 4-3-2-1 (4-3-1-2) forse più adatte ai calciatori in rosa. Di fatto, comunque la si guardi, Ranieri avrà un bella “gatta da pelare”. Ma in fondo è stato chiamato “proprio per questo” (cit.).