Inizia la nuova avventura di Claudio Ranieri alla Roma. Un percorso chiaro quello stabilito coi Friedkin: intanto la risalita in campionato, poi, al termine della stagione, l’apporto in società per costruire insieme il futuro giallorosso. Più facile a dirsi che a farsi, considerando le condizioni disastrate in cui è finito l’ambiente.
Ma Ranieri è abituato alle sfide. Chiaramente l’imperativo fino a gennaio sarà quello di fare il possibile per ‘tamponare’ la situazione – specie nel terribile ciclo che attende il tecnico pronti-via – dopodiché s’interverrà obbligatoriamente sul mercato per colmare quelle gravi lacune emerse in questo inizio di stagione.
Tra le tante richieste che il tecnico potrebbe aver chiesto ai Friedkin in termini di garanzie per accettare l’incarico ci sono chiaramente i rinforzi dal prossimo mercato di riparazione. A domanda precisa però Ranieri ha fatto sapere di come l’argomento sia prematuro. “Fatemi conoscere la squadra prima, perché giudicare da fuori è un conto, da dentro è tutta un’altra storia”, le parole del neo tecnico giallorosso. La strada diplomatica, quando c’è di mezzo un gruppo in piena depressione sportiva, è la più giusta. E in più Ranieri vanta un credito talmente grande che c’è da fidarsi.
Ciò non toglie però, il Mister non ce ne voglia, che alcuni ruoli andranno necessariamente rinforzati. Se ad esempio non volessimo discutere il valore di Shomurodov (per noi non da Roma) il suo infortunio spalanca gioco-forza l’arrivo di un altro attaccante. Lo stesso dicasi per il ruolo di terzino: nonostante (finalmente!) non vedremo più Angelino difensore centrale, è chiaro che un altro laterale/esterno servirà, soprattutto a destra. Il solo Celik, al netto delle prestazioni negative, non basta.
Per di più se alla fine Zalewski dovesse partire o se si ritornerà alla difesa a quattro (un’alternativa potrebbe essere anche lo spostamento di Mancini). Insomma, diplomazia a parte, Ghisolfi sembrerebbe essere già pronto per regalare due rinforzi al nuovo mister.
I nomi. Sulla fascia destra Ola Aina e Mingueza restano i profili più caldi, mentre a sinistra scendono le quotazioni di Parisi benché in uscita dalla Fiorentina. Il Dahl visto contro il Bologna potrebbe rilanciare la coppia con Angelino e dunque da quel lato la Roma potrebbe essere coperta. In avanti invece resiste la candidatura di Beto prossimo a lasciare l’Everton (dei Friedkin) con Djuric ora più defilato dato che Palladino lo rivorrebbe a Firenze come vice Kean.