Tanti gli occhi puntati sulla Roma, in questo momento di difficoltà. Molti sono ex che guardano alla Magica con nostalgia e la speranza di vederla riprendere velocemente quota.
Luca Toni sul ritorno di Ranieri alla Roma
Anche l’ex attaccante Luca Toni che ha vestito la maglia giallorossa nel 2010, proprio sotto la guida di Claudio Ranieri è intervenuto sulla situazione Roma in un’intervista alla Gazzetta dello Sport e dichiara: “E’ un allenatore navigato e un grande psicologo. È l’uomo giusto per questa Roma”.
Con Sir Claudio a un passo dalla scudetto
Una constatazione che nasce dall’esperienza, quando nella stagione 2009/2010 i giallorossi sono arrivati a un passo dallo scudetto con Sir Claudio. Un tecnico amato e rispettato anche dai “romanisti il cui tifo è speciale. E la Roma non può giocare senza la spinta del pubblico. Con Mourinho e anche con De Rossi i risultati sono arrivati anche grazie all’Olimpico. Ranieri ama la Roma ed è amato dalla piazza, il suo ritorno riporterà la pace. È l’uomo giusto in questa situazione, ma solo lui non basterà per risalire”.
La ricetta dell’ex giallorosso per la Roma
L’ex attaccante giallorosso pensa che occorra anche altro. “Adesso – dice Toni – tocca ai giocatori fare qualcosa in più assumendosi delle responsabilità per tirarsi fuori da questa situazione. Gli alibi sono finiti, basta dare le colpe agli allenatori. La Roma ha una rosa forte, non certo da dodicesimo posto”.
Ecco chi deve trascinare per far risalire la Magica
Quando parla di rimboccarsi le maniche si riferisce ai “big che devono trascinare con l’esempio, soprattutto rincorrendo gli avversari piuttosto che con tiri all’incrocio dei pali. Dybala non si discute, ma deve stare bene per dare una mano. Anche Soulè è forte, ma la Roma non è il Frosinone e lui sboccerà, ma serve pazienza. Ci sono, però anche altri giocatori di livello”.
Quando gli viene chiesto chi è il suo giocatore preferito Toni evidenzia: “Dovbyk è un bel centravanti, me ne ha parlato bene anche De Rossi” e a proposito di DDR sottolinea: “L’esonero per lui è una ferita aperta, ama troppo la Roma. Meritava più tempo”.
Quali obiettivi possono perseguire i giallorossi
Circa eventuali obiettivi che i giallorossi possono perseguire in questa stagione l’ex centrocampista spiega: “Ranieri di miracoli ne ha fatti, vedi la Premier League vinta con il Leicester. Quindi mai dire mai… Ora è il momento di pensare a fare punti. Dal canto suo Ranieri è pratico e intelligente e capirà presto le caratteristiche dei giocatori e sceglierà l’assetto migliore”.
Notevole la responsabilità attribuita a Ranieri
Certo è che la responsabilità che viene attribuita a Ranieri è notevole, ma Luca ribadisce: “Ha accettato per amore e la gente lo sa. Non ci guadagnerà e non ci perderà nulla, uscirà a testa alta, sia che faccia o meno il miracolo”.
Il ritorno di Ranieri è il ritorno di un’icona, proprio come De Rossi e non di meno Totti. Tutti e tre sono la storia della Roma e in merito a un eventuale presenza di Francesco Totti in dirigenza l’ex giallorosso dice: “Lui è innamorato della Roma, ma bisognerà vedere cosa vorrà e potrà fare. Deve tornare alla Roma per fare la differenza, come accaduto con Maldini al Milan che ha aspettato diverso tempo, ma poi ha inciso e vinto lo scudetto”.