Non è il momento di pensare alle clausole, è il momento di giocare e puntare su chi può portare risultati. È così che il progetto Ranieri non può prescindere da Paulo Dybala. L’attaccante argentino è prezioso e il mister lo sa.
L’ex Cagliari non perde tempo, già ieri a Trigoria, dopo i saluti, Ranieri ha parlato con la Joya e quando starà bene tornerà in campo. Perché ieri non si è allenato con il gruppo, ma era presente per dare il benvenuto al nuovo allenatore.
Sir Claudio, che dai Friedkin ha avuto carta bianca nella gestione dell’aria tecnica, è pronto a utilizzare l’attaccante, ma sempre nella ricerca dello spirito di squadra. Deve riuscire a mettere al servizio del gruppo le indiscusse qualità del campione che verrà lasciato libero di esprimersi, proprio come le sue caratteristiche di gioco richiedono per arrivare a ottenere risultati. Come riporta il Corriere dello Sport, a Paulo non verrà chiesto di correre indietro, ma di essere più concentrato e più incisivo in fase offensiva.
Sembra proprio che quanto era stato previsto nella gestione Souloukou – la vendita di Dybala – si stia ribaltando con l’attaccante argentino al centro del piano di ricostruzione a prescindere da clausole per il rinnovo. Certo è che per il campione, anche nel mercato di gennaio potrebbero arrivare offerte allettanti, non resta che sperare che proprio come successo con l’Arabia, decida di rinunciare per portare avanti il progetto Roma.
La permanenza di Dybala potrebbe arrivare anche con il rinnovo automatico fino al 2026, qualora dovesse giocare altre 7 o 8 partite per almeno 45’ e questa potrebbe essere una soluzione funzionale a Ranieri chiamato a rimettere in piedi la Roma per riportarla all’antico splendore.